L’orrore del festival della carne di cane di Yulin: salvati 386 animali, ma ne saranno macellati migliaia

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A cura di Biagio Chiariello. 386 cani sono stati confiscati e, in questo modo, sono stati salvati dalla macellazione.

Erano infatti destinati all’orrore del festival della carne di cane di Yulin, nel sud della Cina.

Sarebbero stati uccisi, sezionati e serviti durante i giorni della kermesse che continua a richiamare migliaia di appassionati del genere.

Secondo le stime di Hsi, sarebbero circa 30 milioni gli animali che ogni anno vengono uccisi per la loro carne

L’orrore del festival della carne di cane di Yulin: salvati 386 animali, ma ne saranno macellati migliaia Intercettato un trasporto illegale di cani destinati ai ‘wet market’ (‘mercati bagnati’, dove il sangue scorre a fiumi) della città cinese tristemente nota per la barbara kermesse. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altre testate

Salvi in 386, intercettati su un camion che li portava al macello di Yulin. I primi soccorsi ai cani portati in salvo a Yulin da Humane Society International. Un rifugio sostenuto da Humane Society International e gestito dal suo partner Vshine si è reso disponibile a prendersene cura. (Vanity Fair Italia)

Il solstizio d'estate ha segnato anche quest'anno l'inizio dell'ormai tristemente noto Festival di Yulin in Cina, dove per 10 giorni, più di 10.000 cani vengono macellati per farne piatti di carne servite in diverse ricette nei ristoranti e nelle bancarelle della città. (Radio 24)

SALVATI 386 CANI DALLA MACELLAZIONE. Lo scorso 20 giugno la polizia della provincia di Shaanxi ha salvato 386 cani destinati al macello. È tornato anche quest’anno il ‘Festival della carne di cane’, la controversa ‘sagra’ che si svolge in concomitanza del solstizio d’estate nella città di Yulin, in Cina. (altovicentinonline.it)

Per segnalazioni di maltrattamento ci si può rivolgere alle guardie zoofile dell’Oipa di Catania I sopravvissuti sono stati visitati negli ambulatori Asp e dati in affido al Comune di Catania». (Quotidiano di Ragusa)

Potevamo vedere i loro volti pietrificati dietro le sbarre delle gabbie e sapevamo che erano diretti ai macelli di Yulin dove sarebbero stati uccisi a bastonate» Anche quest'anno in Cina torna il massacro di cani e gatti in nome della tradizione che sconvolge il mondo occidentale. (leggo.it)

Gli attivisti ritengono infatti che si tratti di cani da guardia o da compagnia rapiti da aziende e abitazioni private. Il festival di Yulin rappresenta infatti solo la punta dell'iceberg del Dog Meat Trade in Cina e in Asia. (Fanpage.it)