Green pass obbligatorio lavoro, Bassetti: "Fare passo indietro, così è papocchio"
Sul Green pass obbligatorio anche al lavoro "si stanno contrapponendo due fazioni, c'è tensione e varrebbe la pena di fare un passo indietro.
Poi si è deciso di allargare il Green pass, la via italiana, anche nei luoghi di lavoro con il tampone a 72 ore.
Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova.
Così come è pensato non lo comprendo più, dovrebbe essere rilasciato solo per i vaccinati e chi ha fatto la malattia. (Adnkronos)
Su altre fonti
Non puoi equiparare tampone e vaccinazione” Il virologo Matteo Bassetti ribadisce la sua contrarietà al Green Pass e afferma: “Bisogna decidere che cosa si deve fare con i luoghi di lavoro. (Orizzonte Scuola)
Alla vigilia dell'obbligo di green pass, Bassetti dice: "Io non sono più a favore". Non si può, per Bassetti, equiparare tampone e vaccinazione: "Stiamo dando patenti di sicurezza dove non ce ne sono. (GenovaToday)
Diciamo allora che l’Italia non è pronta ad avere il Green Pass sui luoghi di lavoro dal 15 di ottobre, lo rimandiamo a data da destinarsi e lo lasciamo obbligatorio nei luoghi di aggregazione «Il Green Pass ha senso se deve essere uno strumento per stimolare la vaccinazione». (Open)