Covid, Istat disegna mappa del virus: nel 2020 più morti del dopoguerra

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Rispetto al 2020, poi, si è registrato un ulteriore calo in termini percentuali dei contagi registrati nella popolazione molto anziana (80 anni e più) e un abbassamento dell'età dei casi segnalati

Fra le regioni, a riportare aumenti significativamente più alti sono Piemonte, Valle D'Aosta, Lombardia e la Provincia autonoma di Trento.

Secondo l'Istituto, il rischio di decesso per Covid si riduce del 95% a partire dalla settima settimana dopo la somministrazione della prima dose di vaccino. (Quotidiano.net)

Su altre fonti

Stampa. Nel 2020 la mortalità in Italia è stata la più alta mai registrata dal Dopoguerra in poi. Si evidenzia inoltre come la fascia di età in cui si riscontra un’incidenza maggiore di decessi Covid-19 sui decessi totali sia la 65-79 anni, in questa classe un decesso su 5 è attribuibile al Covid-19. (Salernonotizie.it)

Nell'anno della pandemia sono stati registrati complessivamente 746.146 decessi, 100.526 in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso). Nel mese di dicembre e nei primi mesi del 2021 l'eccesso di mortalità in Italia è stato al di sotto della media europea per poi risalire leggermente nel mese di marzo 2021 (Rai News)

Ecco, allora, cos’è e come funziona l’indice Istat. Indice Istat: che cos’è il «paniere»? (La Legge per Tutti)

Nel 2020 in Italia è stato registrato il numero più alto di morti dal Dopoguerra: nell'anno condizionato dal covid, ci sono stati oltre 100mila decessi in più rispetto alla media 2015-2019, come evidenzia il rapporto Istat-Iss sull'impatto dell'epidemia Covid 19 sulla mortalità della popolazione residente nel 2020 e nel primo quadrimestre 2021. (Adnkronos)

Ad evidenziarlo è il rapporto Istat-Iss sull'impatto del Covid in Italia, secondo il quale nell'anno della pandemia sono stati registrati complessivamente 746.146 decessi, 100.526 in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso). (Trentino)

A evidenziarlo è il rapporto Istat-Iss sull'impatto del Covid, secondo il quale nell'anno della pandemia sono stati registrati complessivamente 746.146 decessi, 100.526 in più rispetto alla media 2015-2019 (15,6% di eccesso). (Il Friuli)