Violenze capodanno: fermati in due, volevano scappare

MilanoToday.it INTERNO

Uno dei due è milanese, l'altro fa parte del gruppo di torinesi arrivati in città per il capodanno.

Ci sono anche due ragazzi fermati per le violenze sessuali e le rapine avvenute a Milano nella notte di capodanno ai danni di almeno nove giovani donne.

Complessivamente sono una dozzina i giovani indagati: rispondono di violenza sessuale di gruppo, lesioni e rapina.

Come ha spiegato il procuratore milanese facente funzione, Riccardo Targetti, rendendo noto il fermo dei due giovani, si sarebbero resi responsabili di "pesanti violenze sessuali quasi complete, accompagnate da rapine di cellulari e borsette"

I due, infatti, non erano stati rintracciati martedì mattina durante le diciotto perquisizioni effettuate dalla polizia e stavano preparandosi a scappare. (MilanoToday.it)

Ne parlano anche altri giornali

I due avrebbero avuto dei “contatti all’estero” ed erano in procinto di lasciare l’Italia, per questo i pm hanno emesso il decreto di fermo (laProvinciaOnline.info)

I due, italiani di seconda generazione, infatti, non sono stati ritracciati ieri durante le perquisizioni e stavano scappando all'estero avevendo una rete di relazioni utile per mettere in atto il piano di fuga. (Redazione Quotidiano Giovani)

Indagine. che ha portato al momento a 18 perquisizioni due giorni fa e a. due fermi ieri. L’acquisizione rientra nelle attività investigative portate. avanti dall’aggiunto Letizia Mannella e dal pm Alessia. (euronews Italiano)

Spuntano i"verbali delle ragazze: "In cinquanta ci hanno aggredite e ci hanno strappato"i vestiti". Secondo gli investigatori due degli aggressori stavano per fuggire. (Mediaset Play)

Il video è subito diventato virale suo social, e la polizia lo ha subito acquisito per lavorare sulla identificazione. Gli ultimi due, sono stati fermati ieri mattina: due giovani uno italiano ma di origni marocchine, nato e cresciuto nel nostro Paese, l’altro egiziano, da poco in Italia. (GameGurus)

Entrambi, secondo le ricostruzioni, sarebbero italiani di “seconda generazione”. I due fermati, sarebbero accusati di aver compiuto “pesanti violenze sessuali quasi complete accompagnate da rapine di cellulari e borsette”. (la VOCE del TRENTINO)