Sciopero benzinai oggi, in mattinata il vertice. Ecco gli impianti ancora aperti- Corriere.it

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L’ultima mediazione è fallita nel tardo pomeriggio di ieri sera. Il tentativo del ministro delle Imprese Adolfo Urso è stato «apprezzato», avevano detto i sindacati, ma lo sciopero dei benzinai è scattato lo stesso. Con le tre sigle, Faib Confesercenti, Fegica e FigiscConfcommercio, spaccate però sulla durata. La prima, infatti, ha annunciato che la serrata delle pompe di benzina finirà alle 19 di oggi, mentre le altre due hanno confermato i due giorni previsti: quindi giù le serrande fino a domani 26 gennaio. (Corriere della Sera)

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Dopo meno di 24 ore dall'inizio dello sciopero dei benzinai scattato martedì sera (24 gennaio), alle 19 sulla rete ordinaria e alle 22 sulle autostrade, arriva la svolta. Fegica e Figisc/Anisa, le due sigle sindacali, hanno revocato il secondo giorno di sciopero dei benzinai, dopo che ieri Faib Confesercenti aveva già deciso in questo senso. (Today.it)

Come vi abbiamo anticipato, dal 24 al 26 gennaio compreso è in corso, in tutta Italia, lo sciopero dei benzinai . Nel frattempo, la novità è che a questo sciopero hanno aderito dall'80 al 90% dei gestori - media dell'89% - , ovvero 12.000-13.000 impianti sui 22.000 totali sparsi nel nostro Paese. (Auto.it)

I benzinai sono stati convocati dal ministro delle Imprese e Made in Italy. (Borsa Italiana)

Lo sciopero dei benzinai terminerà stasera, 25 gennaio, alle ore 19. Le sigle Fegica e Figisc hanno revocato la seconda giornata di sciopero, iniziato ieri sera, a seguito dell’incontro pomeridiano con i rappresentanti del governo. (Open)

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Contrordine Revocato lo sciopero dei benzinai. Già questa mattina il sindacato Faib Confesercenti, che considerando «positive le aperture» del governo Meloni alle richieste dei gestori aveva deciso di non attuare la mobilitazione nella giornata di domani 26 gennaio. (LaC news24)