Balasso: «Zaia, non mi intimorisci». E per il pm non ha commesso reati

Corriere della Sera INTERNO

Ma se pensate che per questo motivo in futuro ci penserò anche solo mezzo secondo prima di dire che Zaia mi sta sul c., vi sbagliate di grosso»

Ieri è tornato sulla vicenda, di nuovo attraverso la sua pagina Facebook.

Il terreno in cui si giocherà lo scontro (l’ennesimo dopo i veleni degli anni scorsi) tra il comico rodigino Natalino Balasso e il presidente del Veneto Luca Zaia, sarà quello di un’aula del tribunale di Venezia (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Tanto che Giosella Toninello, avvocata padovana, ha deciso di comprare una pagina del Corriere del Veneto per dire da che parte sta: «È un dovere esprimere la profonda riconoscenza a coloro che come il professor Crisanti dicono la verità e praticano la Scienza» scrive nella pubblicità Toninello Eppure sul tavolo del pm Silvia Golin a Padova lo scritto-segnalazione-relazione in cui si dice che le continue esternazioni del professore padovano creano allarme sociale e che gettano discredito sull’azione della Regione, porta la sua firma. (Corriere della Sera)

Luca Zaia denuncia il comico polesano Natalino Balasso. Nelle delibere però manca il nome e il reato ipotizzato, ecco perché ho chiesto di sapere chi sono i bersagli del presidente Zaia. (La voce di Rovigo)

Rimane tesa la situazione in Veneto con le opposizioni che accusano Zaia di aver gestito male la pandemia, affidandosi troppo all'uso di test rapidi. L’accusa sarebbe che proprio l’uso smodato dei test antigenici avrebbe infine portato all’altissima incidenza di contagi avuta dal Veneto nel corso della seconda ondata della pandemia (il Dolomiti)

È andata avanti per tutto il pomeriggio e anche nella serata di oggi, 4 maggio, la quinta commissione del consiglio regionale del Veneto. I consiglieri hanno chiesto chiarimenti dopo l'inchiesta giornalistica trasmessa da Report. (VeronaSera)

Mentre noi approvavamo ufficialmente i tamponi rapidi di prima generazione, il resto del mondo stava già pensando alla terza generazione». «Io non vengo qui a giustificarmi e nemmeno a farmi processare, ma a dirvi com’è andata la gestione della pandemia nella nostra regione. (Corriere della Sera)

Credo che col calare dell’età ci sia una minore percezione della contagiosità e quindi una minore adesione alla vaccinazione”. Continuo a fare appello a queste persone di provvedere alla prenotazione: non escludo che questa sia l’ultima chiamata, prima di aprire ai 50enni. (Prima Verona)