Covid: cure, vaccini, scuola, stato d'emergenza ▷ Il punto del Prof Richeldi

Radio Radio SALUTE

Il Governo ha infatti deciso di prolungare lo stato di emergenza per potere agire più velocemente e in molti hanno criticato la reale necessità di questa decisione.

Lo abbiamo chiesto al Prof. Richeldi, primario di pneumologia del Policlinico Gemelli e membro del Comitato Tecnico Scientifico sul Covid-19.

Abbiamo scoperto purtroppo che alcune delle cure usate all’inizio non sono efficaci: pensiamo agli antivirali, all’idrossiclorochina. (Radio Radio)

Su altre fonti

Secondo quanto riporta l’Ansa, si tratta di risultati positivi in quanto durante i test di fase 1 il vaccino è efficacemente generato una risposta immunitaria in sicurezza. Covax 19 è il primo candidato australiano che ha superato le sperimentazioni della fase 1, ed è stato sviluppato dall’Università Flinders di Adelaide. (Virgilio Notizie)

Sappiamo che» il candidato vaccino «non farà male perché ora sappiamo che è completamente sicuro». «Abbiamo confermato che il vaccino Covax-19 può indurre risposte anticorpali adeguate in soggetti umani», ha dichiarato Petrovsky, fondatore della società di biotecnologie Vaxine. (Corriere Adriatico)

I risultati definitivi dello studio, in via di pubblicazione, sono stati comunicati da Nikolai Petrovsky, direttore di Endocrinologia del Flinders Medical Centre. Il vaccino è stato sviluppato dall'Università Flinders di Adelaide ed è il primo fra i candidati vaccini in via di sviluppo in Australia a superare le sperimentazioni di fase 1. (Il Messaggero)

Il progetto di sviluppo del vaccino è sostenuto dal Ministero della Ricerca con il Cnr e dalla Regione Lazio. Sono ormai quasi 200 i vaccini in fase di sviluppo nel mondo per cercare di contrastare la pandemia di Sars-CoV2. (Avvenire)

L’arruolamento degli adulti dovrebbe concludersi nella seconda settimana di settembre e i primi risultati su sicurezza e immunogenicità saranno disponibili entro la seconda settimana di ottobre. L’arruolamento degli anziani si concluderà nella prima settimana di novembre e i primi risultati arriveranno entro la seconda settimana di dicembre. (Corriere della Sera)

Vaccini e coronavirus: a che punto siamo? Non dimostra nulla sulla potenziale efficacia di questo vaccino”, ha affermato Marie-Paule Kieny, ricercatrice di vaccini presso INSERM di Parigi, citata da Nature il 31 luglio. (Quotidiano Sanità)