Asse Macron-Merz, l’ultima spiaggia per due leader deboli

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Appena il tempo di insediarsi a Berlino ed ecco Friedrich Merz a Parigi a farsi benedire da Emmanuel Macron con un caloroso selfie e la solita retorica europeista di facciata. Il presidente francese lo ha definito il suo “nuovo grande amico”, tra sorrisi, frasi cerimoniali e il solito “pranzo di lavoro” all’Eliseo. Ma dietro le quinte, il primo atto del nuovo cancelliere tedesco ha tutto il sapore dell’ennesima messinscena diplomatica in salsa franco-tedesca: si rilancia l’“asse” tra i due Paesi, si promette cooperazione sulla difesa, si evocano grandi piani, ma la realtà è visibile a occhio nudo: sia Macron che Merz sono due leader deboli, anzi debolissimi. (Nicolaporro.it)
Su altri media
Sullo sviluppo della competitività "ho letto con grande approvazione la relazione di Enrico Letta e l'ho considerata anche un compito, così come ho fatto con la relazione di Mario Draghi sul rafforzamento dell'Unione Europea. (l'Adige)
Roma, 10 mag. (Askanews)
Ha detto di voler aprire un nuovo capitolo delle relazioni franco-tedesche. Quali sono, per lei personalmente,… (la Repubblica)

La musica dei Coldplay a corredo, e poi? Distanze che restano, tra Parigi e Berlino, dopo la parabola dell'ex cancelliere Scholz. Due leader oggi politicamente dimezzati - il primo sul nascere, l'altro logorato da otto anni di regno - ieri hanno lanciato messaggi d'insieme sulla difesa comune e sulla guerra in Ucraina per riattivare il motore. (il Giornale)
Dopo Parigi, il neo-cancelliere tedesco Friedrich Merz si è recato a Varsavia, una visita che segna una "nuova apertura" nelle relazioni tra Germania e Polonia. (Tiscali Notizie)
(Keystone-ATS) Alla sua prima a Bruxelles, complice anche la concomitanza con la Giornata dell’Europa, il nuovo capo del governo teutonico ha potuto tastare con mano quanto, nelle istituzioni europee, fosse alta l’attesa per il ritorno di una Germania solida. (tvsvizzera.it)