Donald Trump inaspettato: i dazi non fermeranno James Bond, il legame con Sean Connery svelato
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Introduzione ai Dazi Cinematografici Il Presidente degli Stati Uniti ha recentemente annunciato l’intenzione di introdurre nuovi dazi sulle produzioni cinematografiche, con particolare attenzione a quelle realizzate all’estero. Questa decisione ha suscitato un notevole dibattito nell’industria del cinema, creando preoccupazioni e incertezze tra i produttori. L’esclusione dei film di James Bond In una conferenza stampa, il presidente ha specificato che la celebre saga di James Bond non sarà soggetta a queste nuove tariffe. (SofiaOggi.com)
La notizia riportata su altri giornali
E c’è l’idea è di colpire anche l’industria dell’automotive, moto e aviazione, prodotti agricoli e di allevamento, pesce, plastiche, ferro, ac… Ci sono anche la birra, il rum, in generale gli alcolici importati dagli Stati Uniti. (HuffPost Italia)
L'Ue rimane pienamente impegnata a trovare soluzioni negoziate con gli Stati Uniti". "I dazi stanno già avendo un impatto negativo sulle economie globali. (RaiNews)
Partenza positiva per la borsa di Wall Street, con gli investitori che guardano alle schiarite sul fronte dei dazi, dopo l'annuncio dell'accordo sul commercio tra Stati Uniti e Regno Unito. Sale tra gli addetti ai lavori l'aspettativa ora sui colloqui con la Cina che si terranno in Svizzera nei prossimi giorni. (La Stampa)
“Siamo fermamente contrari alla sottoscrizione di un accordo capestro per il tempo di vestizione degli operatori con mansioni di ausiliario e operatore socio-sanitario nell’ambito del SET 118” “Durante i numerosissimi incontri tenutisi con la società Sanità Service relativamente il riconoscimento del cd. (Tarantini Time Quotidiano)
Future sugli indici a Wall Street in solido territorio positivo dopo l’annuncio dell’accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito: a due ore dall’avvio degli scambi, il derivato sul Dow Jones sale dello 0,83%, quello sullo S&P 500 segna un +1% mentre il contratto sul Nasdaq avanza dell’1,41%. (Investire.biz)
Non più l’approccio “dollaro per dollaro” ipotizzato nel primo pacchetto (poi congelato) di contromisure sui dazi su acciaio e alluminio, ma una risposta più attenta a “non spararsi sui piedi“, spiega un alto funzionario dell’esecutivo Ue. (Eunews)
