L'abolizione del numero chiuso a Medicina mina la qualità della formazione: sanità pubblica a rischio, ecco perché

L'abolizione del numero chiuso a Medicina mina la qualità della formazione: sanità pubblica a rischio, ecco perché
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LaC news24 SALUTE

La Ministra dell’Università Anna Maria Bernini ha annunciato con toni trionfali la tanto proclamata “abolizione del numero chiuso” per l’accesso a Medicina. Una mossa che, per molti, sembrerebbe un passo storico verso un sistema più equo. Ma la realtà è ben diversa. La legge approvata è una delega in bianco al governo, priva di numeri, con criteri non adeguati ad una programmazione seria. Nessuna reale abolizione, solo un rinvio della selezione alla fine del primo semestre del primo anno, senza indicazioni concrete su risorse, strutture, personale. (LaC news24)

Su altre fonti

Dunque l’immatricolazione al primo anno di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria sarà senza test di ammissione, ma la selezione si sposta alla fine del primo semestre di studi, dopo una serie di esami. (Tecnica della Scuola)

All’università degli Studi di Brescia sarà questo il primo effetto della riforma approvata martedì in via definitiva alla Camera che abolisce il test d’ingresso alle Facoltà di Medicina, sostituendolo con un semestre filtro. (Corriere della Sera)

ROMA. Si prevede che l'immatricolazione al primo anno di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria sia libera, senza test di ammissione. (La Stampa)

Via i quiz: la Camera abolisce i test di ingresso per medicina

Il contenuto della riforma: come funziona il semestre libero Le critiche alla nuova legge (Virgilio Notizie)

"Finalmente Medicina volta pagina – spiega il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini -, superiamo il numero chiuso e diciamo addio ai test d'ingresso che per troppo tempo hanno spento i sogni e le ambizioni di tanti ragazzi. (Ministero dell'Università e della Ricerca)

Il governo Meloni adesso dovrà adottare, entro un anno dall'entrata in vigore della riforma, uno o più decreti legislativi per la revisione delle modalità di accesso. Il disegno di legge è passato con 149 voti favorevoli e 63 contrari. (Today.it)