Gaza, Israele attacca anche un convoglio umanitario dell'Onu. Raid in Cisgiordania
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Attaccato dal fuoco israeliano a Gaza un veicolo di un convoglio umanitario dell'Onu. Una vasta operazione militare è stata avviata in Cisgiordania da Israele. Fonti locali parlano di città attaccate e ospedali circondati PUBBLICITÀ L'Onu denuncia che un veicolo umanitario delle Nazioni Unite è stato colpito dal fuoco israeliano a Gaza. Il portavoce del segretario generale Onu, Stéphane Dujarric, ha spiegato che un mezzo delle Nazioni Unite, parte di un convoglio umanitario coordinato con le autorità israeliane, è stato colpito ieri dai colpi dello Stato ebraico a Gaza, e che l'incidente non ha provocato vittime. (Euronews Italiano)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Gli effetti della guerra si percepiscono quotidianamente. Emergency è ora nella Striscia di Gaza con un piccolo team: il logista Massimo Malandra e il capomissione, il bresciano Stefano Sozza: “Non c'è stato un giorno in cui non ci siano stati bombardamenti, anche vicino a dove siamo noi. (TGR Lombardia)
Quali sono gli obiettivi più immediati di Emergency nella Striscia? Le motivazioni che hanno spinto Emergency a questo passo sono molteplici. Abbiamo intervistato il capomissione Stefano Sozza. (il manifesto)
A seguito di un ordine di evacuazione emesso dalle forze israeliane e di un’esplosione a circa 250 metri dall’ospedale Al Aqsa a Deir Al Balah, supportato da Medici Senza Frontiere (MSF), quasi 650 pazienti sono fuggiti dall’ospedale temendo per la propria vita. (Medici Senza Frontiere)
La carovana della Ong americana Anera stava trasportando aiuti umanitari a Gaza quando assalitori armati ne avrebbero preso il controllo. (il Giornale)
Una polveriera. Per farla esplodere basterebbe un cerino. Un’epidemia, ad esempio. E il primo caso di poliomielite nell’area umanitaria della Striscia di Gaza, registrato pochi giorni fa, preoccupa. Tanto che l’Unione Europa ha invocato tre giorni di tregua per consentire la vaccinazione. (Avvenire)
Ma secondo la ong, le persone uccise nell’attacco erano dipendenti della società di trasporti con cui stava lavorando. Il convoglio umanitario dell’organizzazione non governativa Anera stava trasportando forniture mediche e carburante a un ospedale gestito dagli Emirati a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, quando è stato colpito da un raid israeliano. (Il Fatto Quotidiano)