Un Giro senza confini, oggi l’inedita partenza dall’Albania

Un Giro senza confini, oggi l’inedita partenza dall’Albania
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Stampa SPORT

TIRANA. La bici? «Non ne ho mai avuta una in vita mia», dice Arianit Qenaj con aria felice. Se ne sta seduto con i suoi amici di diciott’anni a guardare i preparativi, se la ridono sui gradini del Palazzo dei Congressi. «Tutta questa gente in Albania. Bello! Facciamo un selfie?». Per la 15ª volta nella sua storia il Giro d’Italia parte all’estero. Ma questa non è Gerusalemme, non è Belfast, non… (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

LA MONTAGNA DEL GIORNO - a cura di Luigi Torreggiani Prima di affrontare la salita inaugurale del Giro d’Italia 2025, che porterà il gruppo ai quasi 800 metri di quota del Gran Premio della Montagna posto presso i pascoli, i boschi e le case basse del paese di Gracen, oggi i corridori pedaleranno per circa 40 chilometri lungo un fiume. (il Dolomiti)

I ciclisti saranno impegnati su ampi viali in cui sono previste medie abbastanza alte mentre gli ultimi 2000 metri sono familiari perché coincidono con la prima tappa. Un tracciato per lo più pianeggiante quello sulle strade cittadine di Tirana, con una sola salita dopo 8 chilometri, cui seguirà un tratto di poco più di 3 chilometri quasi totalmente pianeggiante. (RaiNews)

Comincia oggi, venerdì 9 maggio, alle 13,10 a Durazzo il Giro d’Italia interamente in onda in tv su Rai e Eurosport. E’ Stefano Pancani a raccontare su Raidue fino al primo giorno la Corsa Rosa. (La Stampa)

Tappa 2, Tirana-Tirana: percorso, favoriti, orari, quote scommesse, GPM e dove vedere la prima frazione in tv e streaming

Una storia di sport che è diventata patrimonio del nostro paese anche per merito della RAI, che proporrà anche quest'anno la consueta linea diretta con le strade del Giro. La «festa di maggio» sta per cominciare: l'Albania terrà a battesimo il 108° Giro d'Italia, un grande romanzo popolare sopravvissuto a due guerre mondiali e alle trasformazioni della cultura e del costume. (Cicloweb)

Nella nuova puntata della sua rubrica "Un centimetro alla volta", Paolo Condò racconta la sua personale esperienza come giornalista che nel 2006 ha seguito per la prima volta il Giro d'Italiae - dice - «me ne sono innamorato perdutamente. (Corriere della Sera)

In quel di Tirana è in programma uno sforzo breve, di 13.7 km, ma da non sottovalutare. Emozione fortissima per il danese, che però è subito chiamato a difendere il segno del primato nella cronometro valida per la seconda frazione. (eurosport.it)