Tim, via libera all'unanimità al piano di Labriola per scorporare la rete

La Repubblica ECONOMIA

Più difficile l'Opa di Kkr, che resta alla finestra

Il progetto potrebbe arrivare già ad aprile in asseblea.

Tim, via libera all'unanimità al piano di Labriola per scorporare la rete di Sara Bennewitz. Il nuovo amministratore delegato di Tim Pietro Labriola (reuters). Il consiglio approva le linee strategiche del nuovo amministratore delegato che prevedono la separazione dell'infrastruttura dai servizi. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

(“la manifestazione”), sta continuando il suo lavoro con gli advisor finanziari del Comitato stesso per analizzare la manifestazione e compararla anche con le prospettive del Gruppo e con le alternative strategiche destinate ad esser considerate nel quadro del piano Il CDA ha preso atto che il Comitato ‘ad hoc’, designato per analizzare la manifestazione di interesse indicativa e non vincolante inviata da KKR & Co. (Il Giornale d'Italia)

È quindi arrivato in tarda serata il mandato a Pietro Labriola, amministratore delegato, di separare l’infrastruttura dai servizi (SoldiOnline.it)

Inoltre, l’Amministratore Delegato ha sottolineato l’importanza di assicurare all’infrastruttura di rete una prospettiva industriale di crescita, che sia stabile e duratura nell’interesse di tutti gli stakeholder. (Industria Italiana)

Tim presenta al Cda le linee guida del piano industriale 2022-2024. (“la manifestazione”), sta continuando il suo lavoro con gli advisor finanziari del Comitato stesso per analizzare la manifestazione e compararla anche con le prospettive del Gruppo e con le alternative strategiche destinate ad esser considerate nel quadro del piano (Tribuna Economica)

Prima, il 2 marzo, il piano Labriola sarà presentato al mercato. L’ultimo passo per avviare lo scorporo sarà l’approvazione del piano anche da parte dell’assemblea della società, prevista per il 7 aprile, insieme al voto sul bilancio. (Notizie - MSN Italia)

Inoltre ha dedicato attenzione particolare “all'importanza di assicurare all’infrastruttura di rete una prospettiva industriale di crescita, che sia stabile e duratura nell’interesse di tutti gli stakeholder“. (Punto Informatico)