Juventus, perché il Cda si è dimesso e cosa succede adesso?

Money.it INTERNO

Andrea Agnelli, Massimo Arrivabene e Pavel Nedved si sono dimessi dal Consiglio d'Amministrazione della Juventus. Una notizia clamorosa in quanto inaspettata, ma da quel che emerge la decisione è stata maturata nelle ultime settimane per poi essere formalizzata in una riunione straordinaria del Cda dei bianconeri che si è tenuta nel tardo pomeriggio di lunedì 28 novembre. Ovviamente le dimissioni che fanno più rumore sono quelle del Presidente Andrea Agnelli, ma va detto è l'intero Consiglio d'Amministrazione della Juventus è stato sciolto (compresi i membri Laurence Debroux, Massimo Della Ragione, Katryn Fink, Daniela Marilungo, Francesco Roncaglio, Giorgio Tacchia e Suzanne Keywood). (Money.it)

Ne parlano anche altri media

Marco Bellinazzo giornalista de Il Sole 24 Ore ha commentato le dimissioni dell'intero CdA della Juventus (Tutto Napoli)

Il direttore di 'Sky Sport' Federico Ferri ha commentato le dimissioni dell'intero CdA della Juventus (Tutto Napoli)

Nominato il nuovo direttore generale: sarà Maurizio Scanavino, ora ad del gruppo Gedi Al termine di una drammatica riunione alla Continassa, viene azzerato il Cda bianconero, travolto dall'inchiesta della procura di Torino sui presunti falsi in bilancio e l'aggiotaggio telematico. (Il Fatto Quotidiano)

Un reset totale, ratificato da un Consiglio d'amministrazione straordinario. Uno scossone capace di offuscare anche la serata dei Mondiali ancora in corso. (Eurosport IT)

154-ter TUF sui bilanci della Società al 30 giugno 2021, ha nuovamente esaminato le contestazioni della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, le carenze e criticità rilevate dalla Consob e i rilievi sollevati da Deloitte & Touche S.p. (Fanpage.it)

"Ore, giorni, notti, mesi e stagioni con l’obiettivo di migliorare sempre in vista di alcuni istanti determinanti. Ognuno di noi sa richiamare alla mente l’attimo prima di scendere in campo: esci dallo spogliatoio e giri a destra, una ventina di scalini in discesa con una grata in mezzo, un’altra decina di scalini in salita e ci sei: “el miedo escénico” e in quell’attimo quando sai di avere tutta la squadra con te l’impossibile diventa fattibile. (Sky Sport)