Il Libano ha un altro Aoun presidente: eletto con i voti di Hezbollah dopo 2 anni di stallo
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Politicamente discreto e dalla fedina penale integra, apprezzato per l’equidistanza dovuta anche ai gradi militari. Joseph Aoun, 71 anni compiuti oggi, nativo del sud, è stato eletto ieri presidente del Libano, dopo due anni di stallo politico nazionale e 12 tentativi falliti. Aoun è, come i quattro presidenti che l’hanno preceduto, un generale dell’esercito. Come … (Il Fatto Quotidiano)
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Il Libano ha un presidente della Repubblica, dopo oltre due anni di vuoto istituzionale e mentre l’esercito israeliano occupa ancora parte del sud del Paese. Il 61enne generale Joseph Aoun, capo delle Forze armate libanesi, è stato eletto presidente nella carica che, secondo l’ordinamento libanese, spetta a un cristiano maronita. (ilmessaggero.it)
Il generale a capo delle forze armate è stato eletto oggi a Beirut presidente dal parlamento Libano, Joseph Aoun eletto presidente: “Non negozieremo la sovranità” (Dire)
La carica era rimasta vacante dall’ottobre 2022, quando era scaduto il mandato del precedente capo dello Stato, Michel Aoun (tra i due non ci sono legami di parentela). (EuNews)
"Il mio impegno è quello di esercitare il mio ruolo di Comandante in Capo delle Forze Armate e di Presidente del Consiglio Supremo di Difesa, attraverso il quale lavorerò per affermare il diritto dello Stato ad avere il monopolio delle armi", ha detto ancora il neo-presidente, che ha anche annunciato di voler discutere "una strategia di difesa per lo Stato libanese per combattere contro l'invasione israeliana". (Tiscali Notizie)
(Foto ANSA/SIR) Dopo quasi due anni il Libano ha un nuovo presidente della Repubblica: si tratta del generale Joseph Aoun, comandante dell’esercito libanese. (Servizio Informazione Religiosa)
Pagine Esteri, 9 gennaio 2025 – Dopo oltre due anni senza presidente, il parlamento libanese ha eletto oggi capo di Stato il comandante delle forze armate Joseph Aoun, un generale che gode del sostegno degli Stati Uniti e che il movimento sciita Hezbollah e il partito Amal suo alleato, di fatto, hanno dovuto accettare dopo aver sostenuto per lungo tempo un altro candidato. (Pagine Esteri)