Procedure di nullità matrimoniale, il Papa: “Sono gratis, triste che alcuni fedeli non lo sappiano”

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A dieci anni dalla riforma con la quale ha riformato la disciplina sulla nullità matrimoniale, introducendo la gratuità dei processi canonici, papa Francesco rileva che “rattrista a volte venire a sapere che i fedeli ignorano l’esistenza di questa via”. L’applicazione della normativa In occasione dell’apertura dell’anno giudiziario del tribunale della Rota romana il Pontefice argentino ha ricordato di aver sollecitato, con quella riforma, “l’inserimento dell’attività dei tribunali nella pastorale diocesana, incaricando i vescovi di assicurare che i fedeli siano a conoscenza dell’esistenza del processo come possibile rimedio alla situazione di bisogno in cui si trovano. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
È evidente – ma ci tengo a ribadirlo in questa sede – che la riforma interpella in modo forte la vostra prudenza nell’applicare le norme. (ACI Stampa)
Nel trattare le cause matrimoniali occorre mirare al bene dei fedeli, portando «pace alle loro coscienze» e «aiutando a ripristinare le relazioni interpersonali» con responsabilità e speranza: è la consegna che Papa Francesco ha affidato ai prelati uditori, agli officiali e ai collaboratori del Tribunale della Rota Romana ricevuti in udienza nella Sala Clementina stamane, per l’inaugurazione dell’anno giudiziario. (L'Osservatore Romano)
Saluto cordialmente Mons. Pubblichiamo il discorso integrale di papa Francesco all’inaugurazione dell’Anno giudiziario del Tribunale della Rota Romana che si è svolta nella Sala Clementina, in Vaticano. (Famiglia Cristiana)

Servizio di Elena Seno Papa alla Rota Romana: nullità nozze percorso che ci interpella (TV2000)
Tiziana Campisi – VN (Valledaostaglocal.it)
Lo ha ricordato Papa Francesco inaugurando il 96° Anno giudiziario del Tribunale della Rota Romana: “La necessità di modificare le norme relative al processo di nullità era stata manifestata dai Padri sinodali riuniti nell’Assemblea straordinaria del 2014, formulando la richiesta di rendere i processi più accessibili e agili”. (Toscanaoggi.it)