Fine vita, assolti anche in appello Marco Cappato e Mina Welby per il caso Davide Trentini

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Il terzo e il quarto motivo, invece, affrontavano il decisivo tema della dipendenza di Trentini dai trattamenti di sostegno vitale

Come il “delicato e precario” cocktail di farmaci che teneva aggrappato alla vita Davide Trentini.

È la decisione della Corte d’assise d’appello di Genova sul caso del suicidio assistito di Davide Trentini, che accoglie la richiesta dello stesso procuratore generale di Genova, Roberto Aniello. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Marco Cappato e Mina Welby sono stati assolti anche in Appello per la morte di Davide Trentini che ha fatto ricorso al suicidio assistito in Svizzera. Lei gli è stata accanto fino all’ultimo momento mentre Marco Cappato ha aiutato a raccogliere i soldi per poter partire (LE IENE)

Noi chiediamo che ci siano delle regole certe di legalizzazione dell’eutanasia per le persone che adesso vivono questa urgenza. Il procuratore generale di Genova Roberto Aniello aveva chiesto la conferma dell’assoluzione per Marco Cappato e Mina Welby. (L'HuffPost)

Il processo di secondo grado a Genova vedeva Cappato e Welby accusati di aiuto al suicidio offerto al 53enne massese Davide Trentini, malato di sclerosi multipla e deceduto in una clinica in Svizzera il 13 aprile 2017 con la procedura dell'eutanasia. (ilmattino.it)

Il giudice della Corte d'Assise d'Appello di Genova ha confermato l'assoluzione, decisa in primo grado, per Marco Cappato e Mina Welby, rispettivamente tesoriere e copresidente dell'Associazione Luca Coscioni. (La Stampa)

"Davide sorriderebbe di questa sentenza come ha sorriso quando se ne è andato", ha detto Mina Welby. I giudici della corte d'assise d'appello hanno confermato l'assoluzione di primo grado, quella della corte d'assise di Massa Carrara del 27 luglio 2020 con cui Marco Cappato e Mina Welby furono assolti dall'accusa di istigazione e aiuto al suicidio di Davide Trentini. (LA NAZIONE)

La vicenda riguardava il suicidio assistito per Davide Trentini, 53 anni, avvenuto a Basilea il 13 aprile del 2017. Era stato lo stesso procuratore generale di Genova Roberto Aniello a chiedere per Welby e Cappato l’assoluzione. (Corriere della Sera)