In provincia di Cuneo 60 mila cittadini vivono in paesi senza una banca

La Stampa ECONOMIA

matteo borgetto

Il futuro sarà uno sportello semi-virtuale?

In provincia di Cuneo 60 mila cittadini vivono in paesi senza una banca. Da un’indagine nazionale della Fabi emerge un forte allontanamento degli istituti di credito dai territori, in particolare da quelli “marginali”.

(La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Pedesina (Sondrio) e Morterone (Lecco), due dei comuni meno popolosi d'Italia, hanno rispettivamente 30 e 34 abitanti e sono i più piccoli nel Paese senza filiali. In Calabria meno, oltre mezzo milione di cittadini, ma rappresentano il 28% della popolazione, record tra le Regioni con oltre un milioni di abitanti. (ilGiornale.it)

(askanews) – Sono più di 4 milioni gli italiani “senza banca” cioè gli abitanti dei 3.062 comuni nei quali non sono più presenti filiali bancarie. tvi/com 12-Ago-22 09:58. PIÙ DI 4 MILIONI DI ITALIANI SENZA BANCA ==-2- La Campania è la prima regione per numero di abitanti SENZA BANCA: sono quasi 700mila (FABI)

Per le banche si tratta di una questione di sostenibilità, di spinte regolatorie, di innovazione, di tassi di interesse sempre più bassi che impattano sulla redditività, di filiali che si trasformano e diventano negozi finanziari (24+)

È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale SS – 213461 – Registro Imprese di Sassari 02328540683 – CF e Partita IVA 02328540683. I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. (La Nuova Sardegna)

Il totale degli italiani che non dispongono di una filiale fisica di un istituto di credito sono residenti complessivamente in 3.062 comuni. Oltre 4 milioni di italiani non hanno a disposizione una banca nel proprio comune di residenza una. (Oggi Treviso)

In meno di 10 anni sono state chiuse 12 mila filiali, oltre 3 mila i Comuni scoperti. In provincia di Savona, sono 47 mila 301 cittadini su circa 280 mila: il fenomeno interessa ben 43 Comuni su 69, dislocati in prevalenza nell’entroterra. (La Stampa)