Sicilia: conclusa riunione ‘fiume’ Giunta, azzeramento dopo ok esercizio provvisorio

il Fatto Nisseno INTERNO

Si è appena conclusa, dopo circa quattro ore, la riunione della Giunta convocata dal presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci , in seguito alla convulsa giornata di ieri legato al voto per i tre delegati regionali per il Quirinale, con il governatore risultato terzo degli eletti alle spalle del presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, e del pentastellato Nuccio Di Paola.

La decisione sull’azzeramento della Giunta, annunciato ieri da Musumeci su Facebook, è rinviata, secondo quanto si apprende, alla prossima settimana. (il Fatto Nisseno)

Ne parlano anche altri media

Che infatti, per ora, non ci saranno: quali dimissioni, quale azzeramento di giunta? In quella successiva i lavori sono sospesi perché si vota per il Quirinale, dunque si ragionerà successivamente sul da farsi. (Il Giornale di Lipari)

Sul progetto di costruzione del nuovo stadio San Siro non è accettabile estromettere il quartiere, i cittadini e tutti gli stakeholder coinvolti dal dialogo. . (mi-lorenteggio.com) Milano, 14 gennaio 2022 – Massimo De Rosa (M5S): «Da Palazzo Marino arriva l’ipotesi di chiedere alla Regione una deroga al dibattito pubblico sul nuovo San Siro. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

E’ scattato così il piano B: fare arrivare il governatore alle spalle del candidato delle opposizioni, Nunzio Di Paola, che ha ricevuto i voti dei franchi tiratori del centrodestra. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Magari d’istinto uno prende una decisione e poi dopo qualche ora si maturano scelte diverse”. E oggi, dopo una giunta che si preannunciava di fuoco, la montagna non ha partorito neanche un topolino”. (Buttanissima Sicilia)

Così che dopo il voto in aula, il fossato creato attorno al presidente siciliano dai franchi tiratori, sembra adesso ancora più profondo, dopo la sua reazione di certo molto ‘calda’. Un voto di “sfiducia” per più di qualcuno, a cui Musumeci ha reagito in modo forse troppo scomposto. (Il Fatto Quotidiano)

Anzi, è stato più volte smontato e rimontato finché a guidarlo non è giunto un suo fedelissimo (un altro): Giuseppe Catania, già presidente dell’assemblea di Diventerà Bellissima. Il 6 novembre 2019, con il voto segreto, la proposta viene affossata da opposizioni e franchi tiratori. (Buttanissima Sicilia)