La terza dose: quando, come e chi dovrebbe riceverla

TIMgate SALUTE

i punta, dall’autunno in poi, al richiamo per i soggetti fragili. Mentre la campagna di immunizzazione procede finalmente spedita (siamo quasi a 40 milioni di dosi somministrate), il ministero della Salute sta lavorando al piano per la terza dose del vaccino.

Come scrive La Repubblica, l’Italia intende uscire dalla logica dell’emergenza e passare a quella della programmazione.

La vaccinazione dovrebbe avvenire negli studi di medici e pediatri, come avviene per il vaccino antinfluenzale, e non nei grandi hub come adesso

Riceveranno sicuramente la terza dose le persone a rischio, quindi gli anziani dai 60-65 anni in su e i fragili per motivi di salute. (TIMgate)

Su altre fonti

Vaccinazioni e test Covid-19, aggiornamento del 10/6 (dati 9/6). La task force regionale comunica che nella giornata di ieri, 9 giugno, sono state effettuate 4.428 vaccinazioni. (Melandro News)

Arrivano anche disposizioni precise sui tipi di vaccini che saranno somministrati, anche alla luce delle indicazioni provenienti dalla comunità scientifica e dalle autorità sanitarie. La Protezione civile regionale ha, infatti, dato comunicazione del fatto che i cosiddetti open day proseguiranno sino a domenica per maturandi, ragazzi della terza media e docenti in commissione d'esame. (Il Lametino)

Dopo quanto tempo dalla prima dose siamo realmente protetti? Dopo quanti giorni possiamo fare una corsa o andare in palestra? (La Gazzetta dello Sport)

La Lombardia, dicono fonti a Palazzo, certo non avrà problemi a somministrare vaccini ai turisti che vengono da altre regioni, a patto che consegnino più dosi. Dal punto di vista dei flussi informativi le procedure sono già state limate, ora le Regioni dovranno metterle in pratica» (Corriere Milano)

Sono ancora tanti i dubbi sulla somministrazione della terza dose del vaccino anti Covid. Ecco in sintesi i loro pareri. (StabiaChannel.it)

«Serve sempre il consenso di entrambi i genitori, pure quando sono separati e uno dei due ha l’affido esclusivo. Se i genitori la pensano diversamente, devono rivolgersi al giudice. (leggo.it)