Rifiuti, sulla discarica di Albano è braccio di ferro Comune-Regione
Gli abitanti, riuniti nell’associazione Salute-ambiente Albano, hanno presentato una querela alle Procure di Roma e Velletri nei confronti della sindaca e della responsabile del dipartimento per la Transizione ecologica, Laura D’Aprile
Da Palazzo Senatorio, però, blindano l’efficacia della misura adottata e ribadiscono: «La deroga era implicita, il ministero vuole che sia specificata ma l’ordinanza resta in vigore». (Corriere Roma)
Ne parlano anche altre testate
(CS) – La montagna è uno dei luoghi preferiti per trascorrere le vacanze estive e rilassarsi all’aria aperta ma merita rispetto. Un compito che spetta non solo alle amministrazioni e gestori privati, ma anche di chi lo vive e dunque di residenti, villeggianti e turisti. (Quotidiano online)
"Scongiurata l'ennesima emergenza rifiuti di mezza estate. Per questo la Provincia attraverso il Consiglio provinciale nel luglio 2020 ha inoltrato una proposta di legge sul tema ‘Individuazione degli ambiti territoriali ottimali e organizzazione del servizio integrato dei rifiuti'. (latinaoggi.eu)
Inoltre, l’accordo contempla il pagamento di ristori, da parte dell’Ato di Cosenza al Comune di San Giovanni in Fiore, per l’utilizzo dell’impianto di Vetrano fino alla sua dismissione definitiva attraverso il completamento di tutti gli interventi necessari». (Quotidiano del Sud)
Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis, in cosante contatto con la Prefettura e con tutte le Istituzioni per fronteggiare l’emergenza rifiuti nel Lazio Siamo in piena stagione estiva, con uno stato ancora in corso di emergenza sanitaria e con un notevole incremento delle presenze giornaliere in città, impegnati in trincea ad evitare serie problematiche per la salute delle persone. (Il Clandestino Giornale)
Nella recente ordinanza la Regione ammette che tra luglio e settembre potremmo portare fuori dalla Calabria 10mila tonnellate di rifiuti «a prezzi esorbitanti». (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)
Riceviamo e pubblichiamo. «Per ogni tonnellata di rifiuti che porteranno a Crotone, ci sarà una tonnellata di rifiuti pericolosi delle bonifiche che resterà sul nostro territorio». Ce lo chiediamo perché sappiamo essere il sindaco un “esperto” di bonifiche e di ambiente. (wesud)
