Padova, il discorso della studentessa davanti a Mattarella: 'È libero un Paese che boccia il Ddl Zan?'

Repubblica TV INTERNO

La rappresentante degli studenti si è poi rivolta alle istituzioni.

"Non chiedete a noi di avere coraggio, abbiate voi il coraggio di guardare davvero al futuro, di chiederci come stiamo.

"Mi domando come possa considerarsi libero un Paese in cui la libertà è garantita nella sua totalità per alcuni e centellinata per altri".

Così Emma Ruzzon, rappresentante degli studenti dell'Università di Padova, durante la cerimonia per gli 800 anni dalla fondazione dell'Ateneo, alla presenza del presidente della Repubblia Sergio Mattarella e della presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati (Repubblica TV)

La notizia riportata su altri giornali

A questa università mi lega una lunga appartenenza": così la presidente del Senato, Elisabetta Casellati intervenendo alle celebrazioni per gli 800 anni dell'Università di Padova. (il Dolomiti)

Forse no, se scienza e ricerca continuano ad essere subalterne a dinamiche di profitto che niente hanno a che vedere con la ricerca stessa». «Come tutti sanno, il motto e il vanto di questo ateneo sono racchiusi nelle parole “Universa universis patavina libertas”. (Corriere della Sera)

Ha richiamato il concetto di libertà che viene negato dal privilegio, facendo riferimento alla bocciatura del Ddl Zan. Tutti gli occhi erano puntati su Ruzzon che ha chiesto: «Quanta importanza viene attribuita ai numeri, ai posizionamenti, ai punteggi statistici? (ilgazzettino.it)

Tutto ciò spinge a non chiudere gli occhi, a impegnarsi a riaffermare il diritto internazionale. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, partecipando a Padova alla cerimonia per gli 800 anni dell'Università (Oggi Treviso)

Per le sue parole, pronunciate durante l’inaugurazione dell’ottocentesimo anno accademico dell’ateneo di Padova, Emma Ruzzon è diventata in poche ore la studentessa più popolare in Italia: il suo intervento, e in particolare l’attacco ai senatori che sei mesi fa applaudirono all’affossamento del ddl Zan, è diventato virale sui social, venendo ripreso anche da tv e giornali (Il Mattino di Padova)

Le fonti per rimettere al centro la ricerca sono varie, non solo risorse economiche ma anche riforme e soprattutto le persone. Sono stati discorsi strettamente attinenti all'attualità quelli della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola e della ministra dell'Università e Ricerca Maria Cristina Messa giovedì 19 maggio. (PadovaOggi)