Aggressioni di Capodanno, una vittima: chiunque passasse metteva le mani addosso

La Stampa INTERNO

Così come quella del gip di Torino chiamato a valutare convalida Abdallah B., fermato per lo stesso episodio dagli agenti della squadra mobile di Milano, con la collaborazione dei colleghi torinesi

«Posso dire che tutto intorno era uno schifo, c’erano molti ragazzi e chiunque passasse si prendeva la libertà di mettere le mani addosso».

Molestie, abusi, violenze e rapine commesse con «modalità da branco» da più di un gruppo di ragazzi di origine nordafricana. (La Stampa)

La notizia riportata su altre testate

Ci sono due fermati nell'indagine coordinata dalla Procura di Milano e condotta dalla Squadra mobile sulle aggressioni e molestie avvenute la notte di Capodanno a Milano nei confronti di almeno nove ragazze. (IL GIORNO)

- MILANO, 13 GEN - La Procura di Milano, che indaga assieme alla Squadra mobile sulle aggressioni sessuali di Capodanno in piazza del Duomo, ha acquisito, da quanto si è saputo, anche una video intervista a due ragazze che hanno raccontato di aver subito pure loro violenze dal branco di giovani, divisi in diversi gruppi, che hanno abusato di almeno nove ragazze, ossia le "persone offese" nell'inchiesta. (Ansa)

Salgono a 11 le vittime delle violenze; altre due giovani – una genovese, l’altra vicentina – hanno denunciato di essere state accerchiate, spinte, molestate, fatte cadere a terra senza riuscire ad alzarsi. (Radio Lombardia)

Nella casa del giovane, italiano di seconda generazione di origine nordafricana, gli investigatori hanno trovato i vestiti che il ragazzo indossava a Capodanno "Nostro figlio è un bravo ragazzo, non ha fatto nulla". (TorinOggi.it)

Il padre del 18enne fermato: "Mio figlio non può aver fatto quelle cose" (La Repubblica)

Il gruppo, composto da sei cittadini di nazionalità rumena (due uomini e quattro donne), nel corso dell’intera estate scorsa aveva imperversato nel Nord Italia. (LaPresse)