Commercio, è partita la guerra mondiale: scattano i dazi di Trump su Canada, Messico e Cina

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A nemmeno due settimane dall’insediamento alla Casa Bianca, Donald Trump dichiara la guerra commerciale dell’America. Anche contro i suoi maggiori partner. Ieri sono scattati dazi del 25% contro Messico e Canada e del 10% sui prodotti importati dalla Cina. Sul Canada, Washington, in realtà, ha fatto capire che «dovrebbe abbassare al 10%» il dazio sull’import di petrolio canadese, poiché rappresenta il 60% di tutte le importazioni americane di greggio. (Corriere della Sera)
Su altre testate
Giorgetti: "I dazi di Trump preoccupano. L' Europa si difenda" (AGI - Agenzia Italia)
Trudeau annuncia tariffe del 25% sui prodotti in arrivo dagli Usa. La presidente del Messico Sheinbaum: "Dal tycoon parole calunniose sulla droga, reagiremo". Pechino promette azioni in sede Wto (Adnkronos)
Cina, Canada e Messico hanno annunciato dazi sulle merci americane in risposta a quelli imposti da Donald Trump. (Sky Tg24 )

048,87 punti. Le nuove tariffe, in vigore da domani, saranno con ogni probabilità seguite da analoghe misure contro l'Ue e gli altri partner asiatici di Washington. (Tiscali Notizie)
"Non ci sono vincitori in una guerra commerciale o tariffaria", ha affermato il ministero degli Esteri cinese, aggiungendo che i dazi aggiuntivi "inevitabilmente influenzeranno e danneggeranno la futura cooperazione bilaterale sul controllo della droga". (Liberoquotidiano.it)
Washington «usa i dazi come strumento di politica industriale per riportare delle produzioni negli Stati Uniti». (ilmessaggero.it)