La “coerenza” dei no vax pronti a vaccinarsi per andare al ristorante, al bar e in palestra

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L'impennata delle prenotazione dei vaccini dopo l'introduzione del Green pass obbligatorio per accedere a determinati servizi dimostra che migliaia di italiani hanno evitato di vaccinarsi per un becero egoismo.

L’assessore al Welfare della Regione Lazio Alessio D’Amato ha comunicato che “dall’annuncio di ieri, da parte del presidente del Consiglio Mario Draghi in merito al Green Pass abbiamo avuto oltre 38mila nuove prenotazioni per i vaccini”. (Notizie.it )

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non servirà nemmeno all’aperto. Si va dunque verso il nuovo decreto che prevede il triplice passaggio da cabina di regia a conferenza Stato Regioni e consiglio dei ministri (La Voce di Bolzano)

Prezzi dei tamponi. Vista l’obbligatorietà del green pass per la gran parte delle attività sociali, il governo ha raggiunto un accordo sul prezzo dei test anti Covid-19 Sono invece esclusi dall’utilizzo del green pass i centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione. (Buongiorno Slovacchia)

«Non è un arbitrio ma la condizione necessaria per tenere le attività economiche aperte. Lo stato di emergenza è intanto prorogato al 31 dicembre.«Oltre 40 milioni le certificazioni verdi scaricate in poche settimane dagli italiani, un numero importante» ha puntualizzato Speranza. (GiovinazzoViva)

Perché diventa obbligatorio il “passaporto verde” per sedersi all’’interno di bar e ristoranti mentre sui mezzi pubblici, vera fonte di contagi, non è richiesto? «Non si pensi che il nostro settore sia contrario all’utilizzo del Green pass, soprattutto se l’obiettivo è tenere sotto controllo i contagi e, contemporaneamente, dare una ulteriore spinta alle vaccinazioni. (InformazioneOnline.it)

"Sono incomprensibili l’estensione dell’obbligo a fiere e sagre all’aperto e la mancata riapertura delle. Un provvedimento che rischia di essere "punitivo per i gestori di bar e ristoranti", e piene di "incongruenze". (il Resto del Carlino)

Oggi limitato alle RSA e alle feste matrimoniali, la certificazione verde servirà anche per consumare al tavolo in bar e ristoranti al chiuso. Il green pass si ottiene dopo la somministrazione della prima dose, oppure con un tampone con esito negativo effettuato nell’arco di 48 ore. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)