Lavagna, “Futura” incontra il giornalista Enrico Rotelli: dialogo sul secondo mandato di Trump e sfide globali

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Prima il Levante ESTERI

Suprematismo, protezionismo, populismo: sono tanti gli “ismi” che potrebbero caratterizzare la nuova amministrazione americana nel secondo mandato di Donald Trump. Le guerre in corso tra Russia e Ucraina e in Medio Oriente, i rapporti con l'Europa, la doppia incognita che l'UE dovrà fronteggiare per aumentare le spese per la propria difesa e a causa dei dazi che Trump minaccia di applicare alle importazioni, la sfida globale con la Cina, lo stop all'immigrazione e i rapporti di “vicinato” con Messico e Canada, gli interessi strategici su Panama e la Groenlandia: che super potenza sarà quella che si è nuovamente affidata al tycoon repubblicano? L’associazione “Futura” discuterà con lo scrittore Enrico Rotelli A pochi giorni dall'insediamento del 45esimo presidente degli Stati Uniti, l'associazione di promozione sociale Futura di Lavagna, mercoledì 15 gennaio, alle 10, nel salone delle opere parrocchiali della Basilica di Santo Stefano, discuterà di questi temi con un esperto di politica e società americana, il giornalista, scrittore e traduttore Enrico Rotelli, 44 anni, autore delle biografie di Carla Fracci, Gillo Dorfles, Fernanda Pivano e Valentina Cortese, delle opere “Nanda e io” e “L'America è un esperimento”, collaboratore del “Corriere della Sera”. (Prima il Levante)

Su altri media

Tutto il mondo, ed anche l’Unione europea, sta cercando di prepararsi agli scenari che si creeranno quando il presidente Usa eletto Donald Trump realizzerà le sue promesse, quelle elettorali e quelle nuove, che tira fuori praticamente ogni giorno. (EuNews)

Funzionerà la cura da cavallo di Donald Trump per l’economia americana? Dipende da numerosi fattori, essendo anch’essa funzione delle probabilità e degli eventi in corso, presenti e futuri. (L'Opinione)

Un luogo ricco di un ambiguo simbolismo: se è vero infatti che il suo stesso nome, Capitol Hill, e la sua architettura evocano l’eredità classica della Repubblica romana e si affacciano sui memoriali degli statisti statunitensi George Washington e Abraham Lincoln, d’altra parte oggi quel luogo è anche noto in tutto il mondo come la cornice dei disordini del 6 gennaio 2021. (La Civiltà Cattolica)

E se Trump fallisse? Uno scenario da studiare

La seconda presidenza Trump potrebbe infliggere un colpo definitivo alla globalizzazione iniziata negli anni ’90 del secolo scorso. Per ora, il presidente eletto ha parlato solo di dazi da applicare in modo punitivo praticamente a tutti i principali fornitori degli Stati Uniti (L'HuffPost)

I mercati hanno anticipato gli effetti della sua vittoria prima che lui stesso la ottenesse, di conseguenza sono andati in stallo in seguito e ora stanno già reagendo all’impatto degli errori della sua amministrazione. (Corriere della Sera)

A pochi giorni dall’inizio del suo mandato, il futuro 46° Presidente degli Stati Uniti sta già facendo parlare di sé. I contrasti con Danimarca e Panama, cui minaccia di prendere territori non escludendo l’uso della forza; la ripresa delle ostilità con la Cina, verso la quale promette dazi; il conflitto con l’alleato storico europeo, che potrebbe aggredire con misure commerciali ostili colpendone gravemente l’economia. (Il Sole 24 ORE)