Emergenza coronavirus a Caltanissetta al tavolo di lavoro in Prefettura: nei festivi, 57 sanzioni anti-covid
A margine dell’incontro, il Prefetto, nel ribadire l’efficacia dei dispositivi di vigilanza assicurati dalle Forze di Polizia, ha sottolineato l’esigenza di un coordinamento tra le componenti istituzionali che agevoli una condivisione dell’attività di monitoraggio nel corso della settimana e per tutta la durata dell’istituzione della “zona rossa” del territorio comunale del Capoluogo e di informazione alla collettività
Durante siffatti servizi sono state controllate circa 1800 persone, di cui 584 nella giornata di sabato, 622 domenica e 566 lunedì; nel contempo sono stati controllati 370 esercizi commerciali così distinti: 167 sabato, 137 domenica e 66 lunedì. (il Fatto Nisseno)
Su altre fonti
“In nome di uno scellerato patto di irresponsabilità Palermo torna in zona rossa. Solo in questi termini, elimineremo le inefficienze del sistema e usciremo in modo fattivo dall’emergenza” (Live Sicilia)
Ho applicato la facoltà di deroga concessa dal dl Draghi in quanto risulta chiaro ed evidente l'alto numero di contagi in città, la variante inglese è all'80% e ci sono focolai all'interno delle scuole", dice. (La Repubblica)
In applicazione delle recenti disposizioni nazionali, in tutti i Comuni dell’Isola già dichiarati “zona rossa” le attività scolastiche si svolgeranno in presenza fino alla prima media compresa, mentre le altre attività saranno esclusivamente in Dad. (Giornale di Sicilia)
In applicazione delle recenti disposizioni nazionali, in tutti i Comuni dell’Isola già dichiarati “zona rossa” le attività scolastiche si svolgeranno in presenza fino alla prima media compresa, mentre le altre attività saranno esclusivamente in Dad. (Sicilianews24)
Nel corso dell’incontro sono stati analizzati i dati relativi ai servizi di controllo eseguiti dalle Forze di Polizia in occasione delle festività pasquali. La riunione è stata l’occasione per fare il punto su tutta la provincia. (quotidianodigela.it)
Se continueremo con questo stato di approssimazione a fallire non sarà soltanto un’azienda ma tutta la città. “Viviamo in una situazione illogica – ha sottolineato con forza il Presidente della Confcommercio Gero Nicoletti -. (il Fatto Nisseno)
