Femminicidi, una strage senza fine: 42 vittime da inizio anno in Italia

LaPresse INTERNO

A Rocchetta Nervina, in provincia di Imperia, Tina Boero, 80 anni, viene uccisa dal marito, Fulvio Sartori, 81 anni.

A Castelnuovo Magra, in provincia di La Spezia, Alessandra Piga, 25 anni, viene uccisa a coltellate dall’ex compagno, Yassin Erroum, 30 anni, nordafricano.

A Verona, Chiara Ugolini, 27 anni, viene trovata senza vita in casa, un appartamento a Calmasino di Bardolino (Verona).

Due le vittime: una era madre di due figli grandi, è stata uccisa dall’ex marito ad Agnosine, nel Bresciano, un mese dopo la separazione

Nello stesso giorno, ad Aosta, Elena Raluca Serban, 32 anni, viene trovata agozzata nella sua casa. (LaPresse)

Ne parlano anche altre testate

Intanto si apprende che, in occasione di un'altra lite tra i due, in passato, l'uomo avrebbe schiaffeggiato la moglie. L'uxoricida, Giuseppe Servidio, 52 anni, reo confesso, interrogato tutta la notte, non avrebbe però risposto alle domande dei magistrati. (Il Lametino)

È quanto si legge sulla pagina Facebook dell’amministrazione comunale di Fagnano Ieri, era stato egli stesso a chiamare il 112 e raccontare quanto accaduto pochi istanti prima nella cucina di casa. (Quotidiano online)

A cura di Chiara Ammendola. Sonia Lattari e il marito. Ancora un femminicidio in Italia, il sesto nel giro di una settimana. A essere uccisa questo pomeriggio è stata una donna di 43 anni, Sonia Lattari, colpita da numerose coltellate nel suo appartamento di Fagnano Castello, nel Cosentino. (Fanpage.it)

Ieri un'altra donna era stata uccisa dall'ex marito nel bresciano. Ancora sporco di sangue e tornato in sé, l'uxoricida avrebbe chiesto aiuto, ma era ormai troppo tardi per salvare la vita della donna. (LaC news24)

Secondo le prime ricostruzioni l’omicidio sarebbe avvenuto dopo un litigio in casa tra i due A Fagnano Castello, in provincia di Cosenza, una donna di 43 anni, Sonia Lattari, è stata uccisa dal marito con alcune coltellate. (Open)

Da tempo fra i due coniugi i rapporti erano tesi e gli scontri erano frequenti per l'uomo la maltrattava. I vicini hanno sentito le urla, gli insulti, le disperate richieste d’aiuto della donna. (La Repubblica)