La Commissione Europea apre il tavolo strategico per l’automotive
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È iniziato ieri il confronto tra la Commissione Europea e l’industria, rappresentato da case automobilistiche, fornitori, società civile e sindacati. L’obiettivo degli incontri è stabilire entro l’inizio di marzo un piano d’azione per sostenere un settore in difficoltà, che occupa quasi 13 milioni di persone e pesa per il 7% sul pil del Vecchio Continente. “Siamo consapevoli delle sfide che deve affrontare l’industria automobilistica”, ha detto la presidente della UE Ursula von der Leyen, ricordando il momento cruciale in cui il comparto si trova, dovendo affrontare sfide come la transizione energetica, la concorrenza cinese (AlVolante)
Se ne è parlato anche su altri media
Con ogni probabilità tra il 27 e il 29 gennaio. Da quel momento inizierà la corsa contro il tempo per inserire già nel Clean industrial deal, atteso il 26 febbraio, le prime misure urgenti per scongiurare una crisi ancora più profonda dell'industria stretta tra la tormentata transizione all'elettrico e la concorrenza cinese (Il Messaggero - Motori)
I produttori di auto e furgoni «non possono aspettare che il Dialogo strategico Ue sul futuro dell'automotive sia finito per risolvere la questione delle multe» fino a 26 miliardi di euro che scatteranno per le case auto che non si adeguano ai target 2025: «le decisioni di investimento critiche devono essere prese ora e non tra tre mesi». (Il Messaggero - Motori)
La presidente Ursula von der Leyen ha annunciato che il prossimo 5 marzo verrà presentato un nuovo piano industriale per il settore, con l'obiettivo di sostenere la transizione del comparto e consolidarne il ruolo di leader mondiale. (Automoto.it)
In poche settimane, si cerca di recuperare lo svantaggio accumulato in sei anni. Mistero. Come si fa? In una partita di calcio, la squadra Europa è scesa in campo debole, disunita, con tante idee e confuse. (Motorisumotori.it)
Aperto il confronto con i protagonisti del settore automotive per la transizione verso l’elettrico. Il duello con la Cina La presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Layen ha presentato il dialogo sul settore automotive con i principali protagonisti, vista la fase molto delicata in cui si ritrova l’auto europea. (Quotidiano del Sud)
Appello alla Commissione europea da parte di alcuni fornitori europei del settore automotive, tra cui i gruppi francesi Forvia, Valeo e OpMobility, affinché obblighi le nuove case automobilistiche “non europee” a produrre almeno una parte dei componenti nell'Ue. (Il Messaggero - Motori)