Agguato nel bar ad Arzano, l’obiettivo era il nipote del boss. Due innocenti tra i 5 feriti

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A cura di Nico Falco. Era Salvatore Petrillo, nipote del boss della 167 di Arzano, il reale obiettivo dell'agguato che si è consumato ieri sera nel Roxy Bar.

Agguato nel bar ad Arzano, l’obiettivo era il nipote del boss.

Agguato davanti al bar ad Arzano, feriti due innocenti. Feriti con Petrillo due uomini incensurati ritenuti a lui vicini, e con lui inquadrati nel clan della 167 di Arzano: il 18enne Vincenzo Pio Merolla, trasportato al San Giuliano di Giugliano, e il 39enne Luigi Casola, che invece è stato ricoverato nell'ospedale di Acerra

Feriti due innocenti, si indaga sugli equilibri tra i clan. (Fanpage)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Far west in via Ignazio Silone, 5 feriti in un agguato. Serata violenta ad Arzano, dove gli scontri tra gruppi criminali stanno diventando sempre più accesi, e sembrano portare a una nuova stagione di sangue che non risparmia nemmeno persone che nulla hanno a che vedere con la camorra e la malavita. (ROMA on line)

Petrillo, Merolla e Luigi Casola, quest’ultimo 39enne con precedenti di polizia, ferito a una gamba e non in pericolo di vita Petrillo, ricoverato nell’ospedale San Giuliano di Giugliano in Campania, considerato legato al clan camorristico della 167 (dal nome dell’omonimo complesso di edilizia popolare), è ritenuto dagli investigatori il presumibile obiettivo dell’agguato. (Il Fatto Vesuviano)

Strade silenziose e locali semideserti, ieri sera, a 24 ore dalla tentata strage al Roxy Bar di via Solimene, dove due killer hanno sparato all’impazzata. Una città sconvolta, terrorizzata, perché qui si può morire per strada. (Il Mattino)

Tra i feriti potrebbero esserci persone estranee ad ambienti criminali e che si trovavano nel bar al momento della sparatoria Cinque persone sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta all’interno di un bar ad Arzano, nel Napoletano. (Zoom24.it)

shadow. «Io e mia moglie eravamo dietro al bancone e appena abbiamo sentito i primi due spari ci siamo buttati a terra. Certe volte ci penso a mollare tutto, perché la presenza di certi criminali si sente e si vede. (Corriere del Mezzogiorno)

Loro obiettivo, Salvatore Petrillo, nipotedel boss di Arzano, Pasquale Cristiano. Anche lui, come l'altro ferito Roberto Lastra, 27 anni, di Arzano, incensurato, e ritenuti vicino alla cosca della 167 (dal nome dell’omonimo complesso di edilizia popolare). (Rai News)