Musk, Neuralink sotto indagine per la morte di 1.500

Money.it ECONOMIA

Neuralink di Elon Musk torna a far parlare di sé ma, questa volta, per l'azienda statunitense di neurotecnologie fondata nel 2016 dall'imprenditore sudafricano non sembrerebbero esserci buone notizie. Stando a quanto riferisce il The Guardian, Neuralink sarebbe sotto indagine federale da parte del dipartimento americano dell'Agricoltura dopo la morte di circa 1.500 animali in seguito ai test di laboratorio condotti a partire dal 2018. (Money.it)

Su altre fonti

Questi alcuni dati che emergono dal Rapporto Welfare Index PMI 2022 sullo stato del welfare nelle Pmi italiane presentato da Generali Italia e giunto alla settima edizione. Oggi il welfare aziendale non è più solo appannaggio delle grandi imprese, ma anche delle microimprese. (Sardegna Reporter)

La società del fondatore di Tesla e proprietario di Twitter sta cercando di mettere a punto l’impianto cerebrale di un chip per aiutare le persone affette da paralisi a recuperare la capacità motorie o per la cura di disturbi neurologici. (Virgilio Notizie)

Primi guai giudiziari per il patron di Tesla e di Twitter, Elon Musk. Neuralink, l'azienda statunitense di neurotecnologie con sede a San Francisco, fondata da un gruppo di imprenditori, tra cui proprio Musk, che si occupa di sviluppare interfacce neurali impiantabili, è sotto inchiesta federale per potenziali violazioni commesse ai danni degli animali durante i test condotti dalla stessa azienda. (ilGiornale.it)

Neuralink, la società di Elon Musk che si occupa dello sviluppo di impianti cerebrali per finalità mediche, è indagata in USA per presunte violazioni del benessere degli animali: ricercatori e dipendenti, secondo quanto segnala Reuters, hanno riferito che le ricerche sono state effettuate senza tenere conto del benessere degli animali a causa delle pressioni esercitate da Musk. (macitynet.it)

Nel lungo evento di qualche giorno fa, Elon Musk e i suoi hanno provato a prendere la questione un po’ sotto gamba. (la Repubblica)

Gli scienziati costretti a lavorare sotto pressione sono arrivati a svolgere esperimenti senza la preparazione necessaria, facendo errori grossolani. (Fanpage)