Un grido: “Libertà per Zaki” - La Voce di Rovigo

La voce di Rovigo INTERNO

Un grido si è alzato sabato sera da piazza Cavour: “Libertà per Zaki”, come ammonisce lo striscione giallo sulla loggia del teatro Comunale.

Un grido che avrebbe meritato una partecipazione più significativa rispetto alle poche presenze viste davanti al teatro Comunale, ma su questo dovranno riflettere gli organizzatori e gli amministratori comunali civici.

Un grido che ha idealmente unito la città etrusca a tutte le altre città, istituzioni e movimenti italiani e internazionali a difesa dei diritti umani. (La voce di Rovigo)

Ne parlano anche altri media

Ci congratuliamo con tutte le famiglie dei prigionieri rilasciati e speriamo che Patrick torni tra le nostre braccia il più presto possibile!”. “Ci congratuliamo con tutte le famiglie dei prigionieri rilasciati per il ritorno dei loro figli e delle loro figlie. (SardiniaPost)

Speriamo che questi felici sviluppi includano nostro figlio e che nel futuro prossimo sia tra noi” – “Ci congratuliamo con tutte le famiglie dei prigionieri rilasciati, e speriamo che Patrick torni tra le nostre braccia il più presto possibile. (Dire)

Ci congratuliamo con tutte le famiglie dei prigionieri rilasciati e speriamo che Patrick torni tra le nostre braccia il più presto possibile!”. Zaki, la famiglia: “bene rilascio prigionieri, speriamo di gioire presto”. (Entilocali-online)

“Ci congratuliamo con tutte le famiglie dei prigionieri rilasciati e speriamo di poter riabbracciare Patrick il più presto possibile! Immaginiamo la loro felicità e speriamo di provarla presto anche noi. (PRESSENZA – International News Agency)

“Speriamo di leggere la notizia della liberazione di Patrick, proprio come è successo con i/le suoi/sue colleghi/e Lo ha dichiarato in una nota la famiglia di Patrick Zaki, lo studente egiziano dell’Università Alma Mater di Bologna, commentando la scarcerazione in Egitto in occasione dell’Eid al-Adha di attiviste e giornalisti che si trovavano in detenzione preventiva. (Padova News)

In tema di diritti umani e giustizia è doveroso impegnarsi: spero che la delibera del nostro Comune spinga altri sindaci del nostro territorio a farsi partecipi di questa campagna”. Con l’approvazione di questa delibera, Cavallermaggiore è tra i primi comuni della Provincia Granda a recepire l’iniziativa (TargatoCn.it)