AstraZeneca, Roberta Villa: "Un'ulteriore restrizione può ingenerare maggiore confusione. Frequenza di reazioni gravi è minima"

La7 INTERNO

La giornalista e divulgatrice scientifica Roberta Villa sul caso del vaccino AstraZeneca, nuovamente bloccato in molti paesi: "La frequenza di reazioni gravi è minima, in GB pochi casi sul oltre 20 milioni di somministrazioni"

(La7)

Su altri media

Sta ancora causando migliaia di morti in Europa”, ha fatto notare Cooke, invitando a “usare tutti i vaccini che abbiamo“. Ma sulla base delle “prove attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati”. (Il Fatto Quotidiano)

In realtà le reazioni avverse riguardano tutti i farmaci, non solo il vaccino Astrazeneca. Quali sono state le principali reazioni avverse di Astrazeneca durante la campagna vaccinale? (ilmessaggero.it)

“Certo – conclude Turi – è che Francia e Germania hanno vietato la somministrazione per donne sotto i 55 anni e il governo deve decidere di adeguarsi o dissociarsi sulla base delle evidenze scientifiche Gissi (Cisl): serve una voce sola. (Tecnica della Scuola)

“Il comitato per la sicurezza dell’Ema ha concluso che i coaguli di sangue insoliti con piastrine basse dovranno essere elencati come effetti collaterali molto rari di Vaxzevria (nome attuale del vaccino di AstraZeneca)”. (In Terris)

L’Agenzia Europea del farmaco ha comunicato che c’è un “possibile legame tra il vaccino Astrazeneca e le rare forme di trombosi, ma sono comunque maggiori i benefici del rischio”. Nella stessa nota in cui l’Ema spiega i risultati della sua valutazione sul vaccino, si dice che i “benefici superano i rischi” (Casteddu Online)

Nella nota Ema sul vaccino AstraZeneca viene anche specificato che al 22 marzo sono 18 i decessi per trombosi rare. Dunque il mondo della scuola resta in attesa di capire se la seconda dose del vaccino AstraZeneca potrà essere somministrata o se bisognerà ricorrere ad un farmaco alternativo. (La Tecnica della Scuola)