Thomas Fabbiano paragona Jannik Sinner a Novak Djokovic

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Djokovic, assente a Miami, ha vinto il suo nono trofeo in quel di Melbourne sconfiggendo in finale il russo Daniil Medvedev in tre set

Il record precedente, di nove giocatori in top 100, era stato stabilito solamente poche settimane fa.

La conferma del grandissimo momento vissuto dal nostro Paese in questo sport arriva soprattutto da Musetti e Sinner, responsabili di autorevoli vittorie negli ultimi mesi e di risultati molto importanti. (Tennis World Italia)

Ne parlano anche altre testate

L’ultima sfida con Djokovic è avvenuta nella semifinale del Canada Open 2012, conclusasi con la vittoria di Nole per 6-4 6-1 Tipsarevic: “Nole ha un grande cuore”. Come rivelato anche dal sito web francese We Love Tennis, in una recente video chat Janko ha parlato di Djokovic: “Novak è sicuramente la persona meno materialista che io conosca. (Tennis World Italia)

La nuova generazione di Sinner & Co. La pandemia oltre che tragica è strana, sul tennis ha avuto l’effetto di uno specchio deformante, o di una macchina del tempo impazzita. (La Stampa)

Detto che nei prossimi dieci anni qualche altra finale di Masters 1000 Sinner di sicuro la giocherà, l’unico appiglio per il termine ‘delusione’ è che sarà impossibile che trovi un avversario più debole di Hurkacz, che comunque ha il gioco basic per arrivare al tie-break anche contro Djokovic. (Indiscreto)

Tra questi, ci ha colpito quello di Thomas Fabbiano, tennista italiano di lungo corso, attualmente numero 171 del ranking Atp: “Sinner rappresenta il prototipo del giocatore moderno. Mi ricorda molto Djokovic, ma con questa caratteristica in più, quella di colpire la palla con la forza e la velocità tipiche del tennista moderno“. (Tennis Fever)