Video Dakar, disastro Alonso: capotta nella tappa Marathon!
La Hilux numero 310 si è intraversata su un fianco, prima di scendere rovinosamente a valle.
Dopo l'incidente, la Hilux di Alonso è rimasta ferma per qualche secondo.
Fortunatamente sia Alonso e il navigatore Marc Coma sono rimasti illesi, ma la Hilux ha riortato numerosi danni e non solo dal punto di vista cosmetico, dunque di carrozzeria.
Fernando Alonso aspettava con ansia la prima parte della Tappa Marathon della Dakar 2020 per cercare di recuperare ulteriori posizioni in clasifica dopo essere rientrato nella Top 10 nella giornata di ieri, invece questa speciale si è rivlata il palcoscenico peggiore, ma per lui. (Motorsport.com, Edizione: Italia)
La notizia riportata su altri media
Alla fine, per lui, 35° posto con oltre un’ora di ritardo dalla vetta. Lo spagnolo della Mini ha dominato la decima frazione rifilando 11 e 17 minuti a Peterhansel e Al Attiyah. (La Gazzetta dello Sport)
Ma la 500 Miglia resta la mia priorità. "Ora solo la 500 Miglia. (La Gazzetta dello Sport)
Spesso si tratta di accordi che promuovono, anche per un solo giorno, un privato al ruolo di assistente di un ufficiale. Basta pensare alla democratizzazione del divieto di poter disporre, chi ce l’ha, del proprio motorhome durante la Marathon. (Automoto.it)
"E' stata una tappa veramente massacrante - dichiara Schiumarini - dove i primi 60 chilomeri con terreno di sabbia e roccia su piste di montagna, non sono stati affatto facili. Il terreno duro, alternato da piste rocciose, sabbia e dune, ha richiesto la massina attenzione per alcuni tratti che la stessa organizzazione ha definito pericolosi. (ForlìToday)
Il terzetto di testa è però tallonato da un ottimo Pablo Quintanilla, in continua crescita e capace di portarsi in testa al quarto waypoint, km 244. Sebastian Bühler si era visto costretto ad abbandonare durante la sesta tappa, mentre Joaquin Rodrigues aveva avuto problemi all’inizio, continuando nella Dakar Experience. (Motociclismo.it)
Marmiroli e Montebelli. Il risultatone di un “privatone” mi fa sempre venire in mente l’exploit di Massimo Marmiroli e Massimo Montebelli alla Dakar del 1993. Non si può dimenticare, ma non ci si può illudere sperando che la serie positiva duri all’infinito. (Automoto.it)
