###Generali: con dimissioni per Caltagirone cadono obblighi internal dealing - FOCUS - Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

In quest'ultimo caso le attese del mercato si concentrano su Edizione, che detiene quasi il 4% del Leone, a maggior ragione dopo la recente definizione della nuova governance

In realta', c'e' un'ultima casistica in cui il patto sarebbe chiamato ad aggiornare la propria posizione in Generali, cioe' qualora altri soggetti si aggiungessero all'accordo di consultazione.

E' questa una delle dirette conseguenze delle sue dimissioni dal board della compagnia assicurativa, che lo svincolano dunque dagli obblighi di comunicazione dei cosiddetti internal dealing. (Il Sole 24 ORE)

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E nello stesso tempo, la bella addormentata da scuotere, la compagnia assicurativa che ha sprecato troppe occasioni per dare la zampata al mercato europeo, prendendosi il posto che potrebbe avere (più importante di quello che ha), insomma, una macchina da guerra potenziale, che però non marcia a pieni giri (La Repubblica)

Generali, Gaetano Caltagirone esce dal Cda: una strategia per il futuro? Francesco Gaetano Caltagirone lascia la vice presidenza e il board del Gruppo Generali, la più grande società italiana di assicurazioni con un fatturato di oltre 92 miliardi di euro. (Virgilio Notizie)

Il consiglio, secondo Caltagirone, gli avrebbe impedito di «dare il proprio contributo critico» e assicurare «un controllo adeguato». Nessuno esclude che Bardin – l’ad di Delfin “occhi” e “orecchie” di Del Vecchio dentro le Generali – possa prossimamente seguire l’esempio di Caltagirone ed uscire dal cda (La Stampa)

Nella sua lettera Caltagirone accusa il consiglio di non essere più la reale sede deliberante della società. Con le dimissioni dal consiglio, dai comitati e dalla vicepresidenza, dunque, Caltagirone intende risolvere una situazione di carico di «responsabilità senza informazioni». (ilGiornale.it)

Francesco Gaetano Caltagirone (a sinistra) e Philippe Donnet alla fine dell'assemblea di Generali del 2017 - Reuters. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . . Con le dimissioni di Francesco Gaetano Caltagirone si alza il livello dello scontro sul futuro di Assicurazioni Generali, la più grande compagnia assicurativa italiana. (Avvenire)

La questione è quindi elementare: chi ha investito una montagna di capitale proprio - Caltagirone e Del Vecchio - vuole avere voce in capitolo. I destini di Generali, la società finanziaria più internazionale e più strategica che abbiamo in Italia, rischiano di essere decisi in una rissa da cortile, ancorché di alto livello. (ilGiornale.it)