Sicurezza, parla Gabrielli: "L’esercito in stazione?. Non una misura risolutiva"

Sicurezza, parla Gabrielli: L’esercito in stazione?. Non una misura risolutiva
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Il Resto del Carlino INTERNO

"Mi preoccupano due cose: il mercato della paura e quello delle risposte semplici a problemi complessi, cioè il panpenalismo, il ‘buttiamo via la chiave’ e il ‘tutti a casa loro’. Nello stesso tempo se il cittadino pretende sicurezza dobbiamo dargliela accompagnandolo, e non parlare di percezioni". Franco Gabrielli, prefetto e capo della polizia dal 2016 al 2021, è stato ospite d’onore della Camera del lavoro per il convegno organizzato dall’associazione Polis Aperta – che ha compiuto 20 anni –, presieduta dalla reggiana Daisy Melli, e dal Silp Cgil, con la segretaria nazionale Michela Pascali: nella maratona di interventi, moderati dalla giornalista Alessandra Codeluppi del Carlino, si è spaziato dai problemi delle forze dell’ordine Lgbtqia a quelli dell’organizzazione della pubblica sicurezza e la risposta alla criminalità. (Il Resto del Carlino)

Ne parlano anche altri giornali

Esercito nelle stazioni: la Lega Merate è a favore. Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso nella mattinata di oggi, mercoledì 9 aprile 2025, dalla sezione della Lega di Merate in merito alla sicurezza nelle stazioni. (Prima Merate)

«Il Ministero dell’Interno ha disposto l’assegnazione, a Reggio Emilia, di un’aliquota di personale dell’esercito nell’ambito dell’operazione “Strade sicure” per i servizi di vigilanza in zona Stazione ferroviaria storica – si legge nella nota – Nel corso di una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, tenutasi in Prefettura, alla quale hanno preso parte il Sindaco di Reggio Emilia, il Sindaco del comune di Quattro Castella in rappresentanza della Provincia, il Questore, il Comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, con la partecipazione del Comandante del Raggruppamento Emilia-Romagna – Toscana – Umbria – Marche, responsabile dei servizi, sono state concordate le modalità di impiego dei militari e i servizi che gli stessi effettueranno in zona Stazione». (Gazzetta di Reggio)

Reggio Emilia, l’attesa è finita: mercoledì arriva l’Esercito in zona stazione

L’ex capodella polizia, sabato ospite a Reggio, aveva espresso perplessità sull’adesione al presidio militare. "Credo che per ogni malattia vengano prescritte tutte le medicine necessarie – spiega Felici – Ad esempio per il cancro al fegato od al pancreas vengono prescritte medicine e cure sicuramente necessarie anche se non risolutive, così come per il cancro sociale e civile che é presente in stazione di Reggio Emilia vanno prescritte le cure necessarie fra cui la presenza continuativa ed h24 dell’Esercito in quanto aiuta al non proliferare delle metastasi presenti sull’area della stazione centrale di Reggio. (Il Resto del Carlino)

Reggio Emilia, 14 aprile 2025 – L’attesa è finita. "Il dispositivo, che prevede un’attenta vigilanza con presidi fissi e modalità dinamiche, sarà operativo da mercoledì 16 aprile", si legge nella nota diramata dalla Prefettura che informa dell’attivazione dell’operazione ‘Strade Sicure’ del Governo, già deliberato da poco meno di un mese dal ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, per la stazione storica e altre zone sensibili, ad alto tasso di criminalità. (Il Resto del Carlino)