Coronavirus, flessioni e squat come punizione: le regole in India per chi esce senza permesso

La Repubblica ESTERI

Anche l'India blocca le sue città per contenere la diffusione del coronavirus: si può circolare solo per strette necessità.

Chi non rispetta le regole viene fermato e costretto a fare esercizi fisici.

video Reuters

La polizia di città come Miumbai, Mau e Nagpur obbliga i cittadini a fare flessioni, piegamenti e squat in mezzo alla strada: nel video vengono mostrati diversi casi in cui le persone formano degli assembramenti proprio per ubbidire agli ordini degli agenti, non rispettando dunque le distanze di sicurezza mentre eseguono gli esercizi. (La Repubblica)

Su altre fonti

Dalla scorsa notte tutta l’India è in “lockdown” (in isolamento totale) per 21 giorni per provare a contenere il contagio da coronavirus. Le chiese rimangono aperte poche ore al giorno per coloro che vogliono pregare in silenzio. (Servizio Informazione Religiosa)

Chissà se la clip avrà fatto riflettere anche gli ultimi refrattari cittadini italiani, ancora intenti a inventare scuse e trovare pretesti per uscire di casa. Rincarano la dose con bastonate e flessioni, pene che dovranno scontare i cittadini più refrattari al pari degli automobilisti insolenti. (CalcioToday.it)

"Restate a casa - ha detto il premier - è l'unico modo per fermare il virus". Il lockdown, ha aggiunto Modi, durerà 21 giorni. (San Marino Rtv)

Quello che non è chiaro, perché il premier non lo ha spiegato, è come faranno gli indiani ad approvvigionarsi. Per loro stare a casa non è un’opzione se non vogliono morire di fame prima che per il virus. (Corriere della Sera)

Anche in India le città sono state bloccate per contenere l'epidemia. L'emergenza coronavirus sta spaventando tutto il mondo e i provvedimenti per combattere la diffusione del contagio stanno diventando sempre più stringenti ovunque. (105.net)

Numeri dunque contenuti, ma il premier Narendra Modì è pronto a tutto per non trasformare la nazione in un nuovo focolaio. Lo ha annunciato ora il premier Narendra Modi al Paese. (Startmag Web magazine)