I tassi negativi sono insostenibili, Moody's taglia l'outlook delle banche tedesche - MilanoFinanza.it

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Le banche della maggiore economia europea, la Germania, faticano a migliorare il rapporto costi/ricavi, che lo scorso anno ha toccato l'80% (nel 2014 era al 71%), fra i maggiori livelli al mondo.

Il sistema finanziario tedesco, sottolinea Moody's ha, tra l'altro, avuto "un successo molto limitato" nel migliorare il proprio elevato rapporto tra costi e entrate.

Delle due maggiori banche tedesche, Deutsche Bank ha perso 600 miliardi di euro di asset ed è in calo di oltre il 60% in termini di capitalizzazione di mercato dal 2007.

Moody's prevede una crescita del pil dello 0,6% nel 2019 e dell'1% nel 2020, in frenata a causa del rallentamento del commercio globale. (Milano Finanza)

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I CASI DEUTSCHE BANK E NORDLB. Il caso NordLb, evidentemente, oltre che le difficoltà di Deutsche Bank sono segnali di un irrigidimento sistemico del comparto creditizio in Germania che ora inizia a preoccupare anche gli analisti, visto quanto emerge dal commento dell’agenzia di rating. (Startmag Web magazine)

Da qui la necessità di tagliare l’outlook da stabile a negativo. Germania: perché Moody’s ha tagliato l’outlook sulle banche. Gli esperti hanno puntato il dito contro la politica monetaria della BCE, che non solo ha reintrodotto il Quantitative Easing, ma ha altresì tagliato i tassi di interesse sui depositi dal -0,4% al -0,5%. (Money.it)

Qual è il problema delle banche tedesche. Il problema delle banche tedesche risiede nel particolare modello di business che le rende particolarmente vulnerabili ai bassi tassi d’interesse e le vede caratterizzate da una bassa redditività. (Il Sole 24 ORE)