Telegram, Durov: "Le accuse francesi sono sorprendenti"

Telegram, Durov: Le accuse francesi sono sorprendenti
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LAPRESSE ESTERI

Il fondatore del social: "Le affermazioni di alcuni media secondo cui Telegram è una specie di paradiso anarchico sono assolutamente false" Il fondatore di Telegram Pavel Durov ha parlato per la prima volta da quando è stato arrestato in Francia. “Mi è stato detto che potrei essere personalmente responsabile per l’uso illegale di Telegram da parte di altre persone, perché le autorità francesi non hanno ricevuto risposte da Telegram”, “questo è sorprendente“, ha dichiarato l’imprenditore russo. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre testate

La funzione “Persone Vicine” di Telegram è scomparsa in alcune regioni dopo l’arresto di Durov Redazione RHC : 2 Settembre 2024 22:22 (Red Hot Cyber)

Pavel Durov ha scritto il suo primo messaggio pubblico sul suo canale Telegram dopo l'arresto avvenuto nei giorni scorsi a Parigi. Si è detto sorpreso per essere stato "accusato di crimini commessi da terzi", ovvero da coloro che usano in maniera illecita Telegram. (HWfiles)

Questo «causa disagi crescenti che rendono più facile per i criminali abusare della nostra piattaforma. (Corriere del Ticino)

Telegram, Durov contro 'accuse per crimini commessi da terzi'

Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, ha parlato delle accuse mosse dalle autorità francesi contro la sua app. Dopo l'indagine, Durov ha voluto precisare che le autorità avrebbero potuto usare la «linea diretta» messa a disposizione per contattare l'azienda, anziché optare per un arresto, che ha definito «fuorviante». (Il Dubbio)

Il fondatore del social di messaggistica criptata Telegram, Pavel Durov, nel suo primo messaggio dopo l'arresto in Francia, la sera del 24 agosto, scrive sul suo stesso canale che è "sorprendente" che qualcuno sia ritenuto responsabile per crimini commessi da altri, negando anche che la sua piattaforma di messaggistica sia un “paradiso anarchico”. (Italia Oggi)

Nel suo primo messaggio pubblico dopo l'arresto in Francia, Pavel Durov scrive sul suo canale Telegram che é "sorprendente" che qualcuno sia ritenuto responsabile per crimini commessi da altri, negando anche che la sua piattaforma di messaggistica sia un "paradiso anarchico" e definendo tali affermazioni "assolutamente false". (Il Messaggero Veneto)