Conti deposito o Buoni postali nel 2023: ecco quale scegliere oggi per ottenere un bel gruzzoletto alla scadenza

Anche i conti deposito possono avere diverse scadenze che vanno da pochi mesi a un anno oppure anche oltre l’anno.

Conti deposito e Buoni postali sono realmente esenti da rischi?

Ovviamente, il fatto che i conti deposito e i Buoni postali siano entrambi a basso rischio non vuol dire che sono uguali.

Molti italiani scelgono di investire in proprio denaro in conti deposito o in Buoni postali.

Conti deposito o Buoni postali: cosa sono. (InformazioneOggi.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il buono fruttifero postale è uno dei prodotti di maggior successo di Poste Italiane, che corrisponde a sua volta alla “famiglia” di prodotti finanziari conosciuti come risparmio postale, che hanno come l’obiettivo verso la clientela quello di offrire delle valide alternative di investimento e gestione dei risparmi alle banche. (MigliorBlog Notizie)

Buono Fruttifero Obiettivo 65, questo il nome di un nuovo prodotto di risparmio di Poste Italiane. Come funziona questo nuovo buono di Poste Italiane. Obiettivo 65 è un buono fruttifero classico che consentirebbe di integrare i propri redditi dopo la pensione. (MetaNews.it)

In molti già conoscono i Buoni fruttiferi postali (BFP), i fondi pensione e il PAC (Piano accumulo di capitale). Buoni postali, fondi pensione o PAC: ecco le differenze. Partiamo dai Buoni fruttiferi postali: tutti li conoscono ma un breve ripasso potrebbe essere utile. (InformazioneOggi.it)

Questo buono fruttifero postale rende più del 50% netto a scadenza e non è un pesce d’aprile. In generale, per ottenere il massimo occorre dare il giusto tempo all’investimento. Dosare il rischio diventa quindi l’arma in più per guadagnare senza necessariamente esporsi a rischi di perdita del capitale iniziale. (Proiezioni di Borsa)

Il titolo offre un modo sicuro e protetto per risparmiare denaro e guadagnare interessi nel tempo. Il buono fruttifero postale è un tipo di investimento che può essere acquistato presso il servizio postale italiano. (MigliorBlog Notizie)

Gli ultimi dati della Banca d’Italia parlano di una grossa liquidità ferma sui conti correnti e diciamolo subito: lasciarne troppa su di essi non è un’idea geniale. Il motivo? Fa male ai nostri risparmi. (InvestireOggi.it)