Analisi Tecnica: Future FTSE MIB del 6/05/2025

5/7/2025 ECONOMIA

Chiusura del 6 maggio Giornata fiacca per il derivato italiano, che chiude gli scambi con una variazione percentuale pari a +0,04%. Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 38.250, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 37.345. L'equilibrata forza rialzista del Future sul FTSE MIB è supportata dall'incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. (La Stampa)

Ne parlano anche altre fonti

Chiusura dell'8 maggio La tendenza di breve del Future sul FTSE MIB è in rafforzamento con area di resistenza vista a 38.780, mentre il supporto più immediato si intravede a 38.045. Attesa una continuazione al rialzo verso quota 39.515. (La Stampa)

Performance infelice per il derivato italiano, che chiude la giornata del 7 maggio con una variazione percentuale negativa dello 0,40% rispetto alla seduta precedente. Lo status tecnico di breve periodo del Future sul FTSE MIB mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 38.150. (La Stampa)

Le implicazioni di breve periodo del FTSE MIB sottolineano l'evoluzione della fase positiva al test dell'area di resistenza 39.192. Possibile una discesa fino al bottom 38.538. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target 39.847. (La Stampa)

Aggiornamento ore 15:50 Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) (La Stampa)

Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Amplia il margine di guadagno il principale indice della Borsa di Milano, rispetto ai valori della vigilia e si attesta a 38.865 punti. (La Stampa)

Si contrae la performance del derivato italiano con i prezzi allineati a 37.760 punti, per una discesa dello 0,65%. Le maggiori attese vedono un'estensione del ribasso verso l'area di supporto stimata a 37.605 e successiva a quota 37.450. (La Stampa)