Covid 19, il vaccino in autunno: la sfida sui tempi tra case farmaceutiche - Il Mattino.it

Il Mattino SALUTE

Sono anche partner della Jhonson & Johnson nella costruzione in Olanda di una mega fabbrica in allestimento per la produzione straordinaria.

Vaccino anti-influenza a tutti i bambini fino a 6 anni: circolare ministero sul virus. Vaccino Oxford-Pomezia, a settembre 400 milioni di dosi: accordo con multinazionale Astrazeneca.

La corsa per certificare, produrre e distribuire un vaccino contro il Covid 19 sta già mostrando i segni di una competizione a campo aperto con Europa, Cina e Stati Uniti a contendersi il primato. (Il Mattino)

Ne parlano anche altri giornali

Il programma di sviluppo include una fase 3 di sperimentazione clinica con 30mila partecipanti ed anche una sperimentazione pediatrica. (La Sicilia)

Un finanziamento di oltre 1 miliardo di dollari è arrivato infatti dall’Autorità Usa per la ricerca biomedica avanzata (Barda) alla multinazionale Astrazeneca per lo sviluppo, la produzione e la fornitura del vaccino a partire dall’autunno. (Gazzetta di Parma)

IL RUOLO DI IRBM. Mentre gli Usa finanziano, il governo italiano è stato sondato dai vertici dell’italiana Irbm, come raccontato in questo articolo di Start Magazine. L’eventuale finanziamento (non ancora deciso) sarebbe destinato a sostenere la produzione del vaccino in Italia. (Startmag Web magazine)

I test verranno fatti anche in altri siti di studio, in diverse parti del paese». In questa sperimentazione gli adulti saranno divisi due gruppi e riceveranno 1 o 2 dosi del nuovo vaccino o di un altro già autorizzato. (Corriere del Ticino)

Dopo la prelazione di 30 milioni di dosi da parte del Governo inglese, la compagnia rende noto che sta lavorando ad accordi in parallelo, anche con altri governi europei, per assicurare una «ampia ed equa fornitura del vaccino nel mondo, con un modello no-profit, durante la pandemia». (Ticinonline)

Dopo la prelazione di 30 milioni di dosi da parte del Governo inglese, la compagnia rende noto che sta lavorando ad accordi in parallelo, anche con altri governi europei, per assicurare una «ampia ed equa fornitura del vaccino nel mondo, con un modello no-profit, durante la pandemia». (Ticinonline)