Riunione BCE: Lagarde conferma il PEPP, nessun ritiro degli stimoli

Money.it ECONOMIA

13.51 Comunicato BCE “Nella riunione odierna il Consiglio direttivo ha deciso di confermare l’orientamento molto accomodante della sua politica monetaria.

14.36 PEPP Gli acquisti di PEPP continueranno ad essere “significativamente più alti” rispetto a prima nel prossimo trimestre.

15.33 Conferenza terminata Christine Lagarde ha risposto alle domande e terminato la conferenza. 15.28 Dibattito su PEPP Lagarde ha affermato che ci sono opinioni divergenti sul PEPP, ma alla fine decisione condivisa. (Money.it)

La notizia riportata su altre testate

L’inflazione non è un problema, anzi è ancora molto lontana dall’obiettivo della Bce (poco al di sotto del 2%). L’economista teme d’altronde che l’inflazione Usa possa confermarsi superiore al 4% fino al primo trimestre del 2022, a fronte di un’inflazione core che è improbabile che scenda sotto il 3% fino al secondo trimestre dell’anno prossimo” (Finanzaonline.com)

Ieri Lagarde ha detto che il consiglio direttivo non ha discusso il post Pepp: «Troppo presto, non è necessario farlo adesso». Secondo l’agenzia Mni, la materia sarà con ogni probabilità discussa dai membri Bce in un ritiro che inizierà il 18 giugno (Milano Finanza)

E quindi alla prossima riunione del Comitato di politica monetaria del 16 giugno non cambierà nulla. Al 5 giugno le domande sono state 376 mila, secondo quanto riportato dal dipartimento del Lavoro. (Corriere della Sera)

Secondo Christine Lagarde, gli indicatori puntano a una «ripresa considerevole» nel secondo trimestre che si rafforzerà nella seconda parte dell’anno. L’inflazione infatti nell’Eurozona dovrebbe «aumentare ulteriormente nella seconda parte dell’anno e poi rallentare», ha sostenuto Christine Lagarde. (Notizie - MSN Italia)

Il nuovo quadro deve migliorare il coordinamento delle politiche fiscali nazionali all'interno della zona euro, proprio come sta facendo il blocco con il New Generation Eu Fund, e deve avere flessibilità al di là degli stabilizzatori automatici e delle misure di emergenza. (Yahoo Finanza)

Stando a fonti non smentite, tre membri del board avrebbero infatti votato contro. Perché oltre ai simbolici 3 punti della vittoria, Christine Lagarde ha dovuto digerire anche tre volti contrari a questo sviluppo inatteso del Pepp. (Money.it)