Alessandro Cocco: è morto l'uomo ricoverato in rianimazione dopo il vaccino Johnson&Johnson

Today SALUTE

Residente nel capoluogo pugliese ma romano di origine, aveva 54 anni.

Morto Alessandro Cocco: ischemia dopo il vaccino Johnson&Johnson. Nei giorni successivi alla somministrazione ha avuto un malore e quando è arrivato al pronto soccorso del Policlinico era già in terapia farmacologica prescritta in un altro ospedale "per trombosi venosa periferica".

Dopo il ricovero il Policlinico ha segnalato il caso di sospetto evento avverso all'Aifa, l'Agenzia italiana per il farmaco

Poi erano arrivate le complicazioni, ma al momento nessuna correlazione è stata accertata da parte dei medici. (Today)

Ne parlano anche altre testate

Il Policlinico di Bari aveva segnalato «il sospetto caso avverso» all’Aifa. ra ricoverato in rianimazione con prognosi riservata dallo scorso 12 giugno al Policlinico di Bari per una trombosi cerebrale accusata ad alcuni giorni di distanza dalla vaccinazione anti Covid. (Corriere del Mezzogiorno)

Poi, sabato scorso, le sue condizioni sono peggiorate. Alcuni giorni più tardi, aveva iniziato ad accusare alcuni malesseri e si era recato al vicino ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti. (Corriere dell'Umbria)

Cocco era arrivato al pronto soccorso del Policlinico a seguito di un peggioramento per una trombosi venosa periferica e valori alterati delle piastrine nel sangue diagnosticata all’ospedale Miulli di Acquaviva dove l’uomo aveva fatto accesso al pronto soccorso. (L'HuffPost)

Il paziente è rimasto in condizioni critiche per tutta la giornata ed è stato sottoposto a elettroencefalogramma. Richiede la verifica di tutta la storia clinica del paziente, a partire dalla data di vaccinazione” (Il Fatto Quotidiano)

Ma venerdì la situazione è peggiorata, quindi in serata si è rivolto al Pronto soccorso del Policlinico. L'uomo, 54 anni, residente nel capoluogo pugliese ma romano di origine, era stato ricoverato lo scorso 26 maggio dopo aver ricevuto, all'hub di Alberobello, il vaccino monodose anti-Covid Johnson&Johnson. (ilmessaggero.it)

Poi l'improvviso malore che lo aveva costretto al ricovero nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale barese. La famiglia del 54enne ha dato l'autorizzazione all'espianto degli organi, ma dall'ospedale attendono conferma per la fattibilità della procedura dal Centro nazionale trapianti (BariLive)