Maltempo, Coldiretti: +24% di eventi estremi in Italia nel 2022

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Cambiamenti climatici che - evidenzia la Coldiretti - provocano danni perché si abbattono su un territorio reso più fragile - sottolinea Coldiretti - dalla cementificazione e dall'abbandono.

Il risultato - precisa la Coldiretti - è la presenza di 7252 i comuni, ovvero il 91,3% del totale, a rischio idrogeologico secondo dati Ispra.

Siamo di fronte - sottolinea la Coldiretti - ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione del clima in Italia in un 2022 che si classifica fino ad ora in Italia come l'anno più caldo di sempre con una temperatura addirittura superiore di +0,98 gradi rispetto alla media storica ma segnato da una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal caldo al maltempo. (MeteoWeb)

La notizia riportata su altri media

E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti relativa ai primi sette mesi dell’anno su dati Isac Cnr, che effettua rilevazioni in Italia dal 1800. “L’agricoltura – conclude Prandini – è infatti l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli” (Libertà)

Il caldo accumulato sul mare rappresenterà un carburante esplosivo con i primi passaggi perturbati e le prime irruzioni fredde. Il caldo così anomalo del Mediterraneo favorisce una maggiore evaporazione dell’acqua e quindi tanta energia in più ad alimentare ed in intensificare gli effetti delle perturbazioni autunnali, quando arriveranno. (Meteo Giornale)

Nella media 1991-2020 sono pertanto compresi gli anni più caldi di sempre, il livello di base è quindi superiore a tutti i trentenni precedenti. Potrebbero verificarsi quindi eventi di forte intensità, come i cosiddetti medicane, gli «uragani mediterranei» che negli ultimi anni sono aumentati di frequenza (Corriere della Sera)

primi sette mesi proiettano il 2022 come l'anno più caldo di sempre: luglio appena concluso ha fatto registrare un +2,26 gradi sopra la media italiana dal 1800 (da quando vengono rilevati i dati) ad oggi e nel complesso i primi 7 mesi dell'anno fanno registrare un +0,98 gradi. (Tp24)

Estate 2022 calda come quella 2003. Complessivamente, l’Estate 2022, con la sua canicola persistente, rimane su livelli paragonabili a quelli dello stesso periodo del 2003. Luglio 2003, invece, non regge il confronto. (Tempo Italia)

Ma non è ancora finita: questo week end dovremo affrontare ancora l’apice del caldo con picchi di 38-40°C all’ombra. Quindi il 2022 sarebbe l’anno più caldo di sempre «se finisse adesso». (La Gazzetta del Mezzogiorno)