Coronavirus: sono otto i nuovi casi di positività al Covid-19 nelle scuole della nostra provincia

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Come previsto dall’apposito protocollo, l’Asl 1, tramite il Dipartimento di Prevenzione, ha attivato l’indagine epidemiologica al fine di individuare i contatti stretti dei casi positivi e porre in isolamento le classi interessate

Si tratta di 5 studenti (4 del distretto sanitario sanremese e rispettivamente uno della Primaria, due della Secondaria di 2° grado e uno della scuola dell’infanzia; uno della Primaria del distretto ventimigliese) e tre operatori scolastici tutti del distretto imperiese (due della scuola dell’infanzia e uno della Secondaria di 1° grado). (SanremoNews.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non esiste una cabina di regia, mancano ancora i criteri e le modalità condivise che devono portare oltre 75 mila lavoratori della scuola siciliana alla vaccinazione. E' ancora caos vaccini nella scuola in Sicilia. (Giornale di Sicilia)

SCUOLA CHIUSA PER 14 GIORNI. “Alla scuola elementare Rodano di Isola sacra sono stati riscontrati diversi casi di positivi al Coronavirus. – si legge nella nota – Per questo motivo la Asl Roma 3 ha deciso di far chiudere la scuola per14 giorni. (Oggi Scuola)

Non voglio dire che non sia vero l'aumento dei casi, soprattutto verso Ventimiglia (ma anche lì, a causa di una mala gestione dei passaggi al confine! E’ sicuramente una manifestazione di grande importanza e rilevanza, ma, in questo momento, decisamente fuori luogo! (SanremoNews.it)

Dal 14 settembre al 21 febbraio in Emilia-Romagna i positivi tra gli studenti sono stati 16.481 su 207.134 casi tra la popolazione, ovvero l’8%. Tornando alla provinciale e ai dati relativi a ieri, i positivi sono stati il 4,8% dei 1. (il Resto del Carlino)

E’ che noi continuiamo ad avere, a livello politico ed amministrativo, i cosiddetti “tecnici” che di tecnico non. hanno nulla! Le sue dichiarazioni portano su di una strada molto pericolosa. (Oggi Scuola)

", composto da insegnanti, educatori, operatori sociali, pedagogisti e cittadini, ha illustrato la propria proposta: dedicare giugno "a una riflessione diffusa sulla scuola sconfinata, in tavoli di quartiere, in presenza, all'aperto, con l'aiuto organizzativo degli enti locali". (La Repubblica)