Cosentino condannato a 10 anni in appello per concorso esterno in associazione camorristica

La Repubblica INTERNO

L'ex sottosegretario all'Economia ed ex coordinatore regionale del Pdl Campania è accusato di essere stato il "referente politico nazionale del clan del Casalesi".

La richiesta della Procura generale di Napoli, espressa nel corso dell'udienza dello scorso 9 dicembre, era di 12 anni di reclusione.

In primo grado Cosentino, assistito dagli avvocati Stefano Montone e Agostino De Caro, era stato condannato a 9 anni di carcere e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici per concorso esterno in associazione camorristica, con sentenza pronunciata dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere il 17 novembre 2016, dopo oltre 140 udienze. (La Repubblica)

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Cosentino era stato condannato dai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere in primo grado a 9 anni di reclusione. Nel corso della sua requisitoria il procuratore generale ha chiesto 12 anni (Ottopagine)

In primo grado, l’ex coordinatore regionale di Forza Italia era stato condannato dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) a nove anni. (Metropolis)

Oggi, nel Nuovo Palazzo di Giustizia di Napoli, la Corte di Appello ha inflitto all’ex coordinatore campano di Forza Italia a 10 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa. In primo grado Cosentino fu riconosciuto come il “referente nazionale del clan dei Casalesi“, almeno fino al 2004, così come ipotizzato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli (anteprima24.it)

Per i pm antimafia il "rapporto" con il clan sarebbe iniziato a cavallo tra gli anni '80 e '90. Nicola Cosentino, ex sottosegretario all'Economia, è stato condannato a dieci anni di carcere dalla Corte d'appello di Napoli nel processo in cui era imputato per concorso esterno in associazione camorristica in relazione alla gestione, ritenuta politico-mafiosa dall'accusa, del Consorzio Eco4. (Today.it)

In primo grado l’ex sottosegretario all’Economia fu condannato a nove anni. Seguirono anni di molteplici inchieste che scavarono nella ventennale storia del clan dei Casalesi. (Il Riformista)

Nei processi scaturiti dalle due indagini, l’ex sottosegretario era stato condannato in primo grado ma successivamente assolto, in entrambi i casi, in Appello Secondo i pm, sarebbe stato proprio l’ex sottosegretario a permettere ai fratelli Orsi di associarsi al consorzio stesso creando la società mista Eco4 che ottenne poi affidamenti diretti. (LA NOTIZIA)