Coronavirus e restrizioni 'a colori', Bonaccini: "Le persone sono esauste"

A dirlo in un'intervista al Corriere della Sera il presidente dell'Emilia Romagna e della conferenza della Regioni, Stefano Bonaccini.
Al governo chiediamo un confronto sulla revisione dei parametri e delle misure, per dare maggiori certezze a cittadini e imprese e rendere piu' efficace l'azione di contrasto al virus".
Non e' cosi', dobbiamo evitare che dopo l'anno dell'unita' e della solidarieta', segua l'anno della rabbia sociale e della frustrazione. (ForlìToday)
La notizia riportata su altri media
Bisogna evitare che dopo l'anno dell'unità e della solidarietà, segua l'anno della rabbia sociale e della frustrazione. Franceschini ha chiesto al Comitato tecnico-scientifico un incontro urgente per proporre le misure di sicurezza integrative su cui stanno lavorando le organizzazioni di categorie (AltaRimini)
Lo ha detto il presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza Stato-Regioni, Stefano Bonaccini, intervenendo a Skytg24. (LaPresse) – “Il tempo giusto per comunicare le chiusure delle attività a causa delle restrizioni dovute al coronavirus potrebbe essere qualche giorno prima, e non a distanza di 24 ore come è avvenuto fino ad ora”. (LaPresse)
“Ora però c’è l’esigenza di due incontri urgenti fra il Governo e le Regioni. "Domenica abbiamo inviato al Governo le nostre prime proposte (pubblicate sul sito della Conferenza delle Regioni www. (ForlìToday)

La novità, per ora, è che c'è un divieto in più. E non di poco conto, visto che limiterà ulteriormente gli spostamenti di milioni di italiani. Il primo decreto anti Covid dell'era Draghi era atteso dai più con un misto di curiosità e apprensione, come banco di prova di un eventuale cambio di rotta ( (La Verità)
Bonaccini segnala che "ci sono attività economiche che non sanno cosa accadrà il giorno dopo, altre chiuse da troppi mesi. E ai cronisti ha spiegato che "la definizione di misure più dure non la faccio, parlo di misure adeguate. (ModenaToday)
Ci si può spostare oltre i confini regionali (con autocertificazione) per comprovate esigenze lavorative, o situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute. Insomma, nelle aree di colore rosso il lockdown sarà ancora più rigido (CesenaToday)