Ftse Mib brilla a fine ottava: Bper (+8%) la migliore, risalgono Eni e Tenaris

Finanza.com ECONOMIA

Tra i singoli marchi del gruppo, in evidenza Jeep con un +24,7% di nuove immatricolazioni il mese scorso.

Titta Ferraro 16 ottobre 2020 - 17:52. MILANO (Finanza.com). Piazza Affari corre a fine ottava.

L'indice Ftse Mib ha chiuso a 19.389 punti (+1,7%).

Migliore in assoluto di tutto il Ftse Mib è stata Bper con +8,1% in ara 1,20005 euro.

Da inizio anno Bper è il secondo peggior titolo di tutto il Ftse Mib con quasi -60%. (Finanza.com)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Sotto pressione Tenaris, -6,14%,, Pirelli, -5,88%,, Poste, -4,95%,, Saipem, -4,93%, ed . (Zazoom Blog)

Infine, dagli Stati Uniti giungeranno le vendite al dettaglio, la produzione industriale e la fiducia dei consumatori elaborata dall'università del Michigan. Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero aprire la seduta sopra la parità, in un tentativo di rimbalzo dopo i cali della vigilia (ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo del 2,77% a 19.065 punti). (Yahoo Finanza)

(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Le previsioni sono per un prolungamento della fase negativa al test di nuovi minimi individuati a quota 4,316.Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento. (Teleborsa)

Le vendite si concentrano su Tenaris (-5,56%), che produce condotte per l’industria petrolifera, Eni (4%) e Saipem (-3,85%). In affanno Poste (-5,28%), Intesa (-4,81%), Unipol (-4,44%), Unicredit (-3,83%) ed Mps (-3,74%), mentre resiste Banco Bpm (-0,12%) su ipotesi di un interesse di Credit Agricole (-4,35% a Parigi). (Corriere Quotidiano)

(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) cavallino rampante di Maranello. FTSE MIB. (Teleborsa)

Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,31%.Tra lea grande capitalizzazione, decolla Moncler con un importante progresso del 3,25%.In evidenza Ferrari, che mostra un forte incremento del 2,37%. (Il Messaggero)